Una valutazione del credito basata su modelli più oggettivi potrebbe consentire ai Paesi africani di risparmiare fino a 75 miliardi di dollari in interessi e prestiti non ottenuti.
I ministri delle finanze africani hanno espresso in modo sempre più deciso il loro dissenso verso i metodi di valutazione adottati dalle agenzie di rating internazionali, richiedendo la creazione di un’istituzione di valutazione del credito per il continente.
Proprio per questo, l’Unione Africana prevede di lanciare ufficialmente l’African Credit Rating Agency (AfCRA) già nel 2024.
Sebbene i Paesi africani debbano spesso sostenere costi del capitale più elevati rispetto ad altre economie con profili simili, è difficile determinare con certezza quanto di questo premio al rischio dipenda da percezioni distorte e quanto, invece, da rischi politici e strutturali effettivi, spesso presenti in molti Paesi del continente. [...]
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