Sono in corso trattative avanzate tra due tra i principali produttori cinesi di veicoli elettrici cinesi, del calibro di BYD e Chery, e Ankara per la costruzione di stabilimenti in Turchia.
La Cina chiama, la Turchia risponde presente. Negli ultimi giorni sono in corso trattative avanzate tra due tra i principali produttori cinesi di veicoli elettrici cinesi, ovvero BYD e Chery, e Ankara per la costruzione di stabilimenti sul territorio turco, in un passo che potrebbe aiutare le società asiatiche ad aumentare le vendite in Europa.
“Vorremmo completare i colloqui il prima possibile. Abbiamo fatto molta strada con entrambi (le aziende cinesi ndr)”, ha spiegato a Bloomberg il ministro turco dell’Industria e della Tecnologia, Fatih Kacir. Sono in corso anche trattative separate con SAIC Motor, che possiede MG, e Great Wall Motor, ha aggiunto l’alto funzionario.
La notizia non dovrebbe essere ignorata per almeno due ragioni. Innanzitutto perché i produttori automobilistici cinesi sperano di puntare sulla Turchia per ottenere un accesso facilitato al mercato dell’Ue, con la quale la Turchia ha un accordo di unione doganale. [...]
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