Il mese di maggio si è caratterizzato per grande incertezza sui mercati dovuta alle negoziazioni sul debito pubblico USA, unite alle tensioni sull’inflazione nonché alla guerra in Ucraina.
Tra i settori più penalizzati in questo frangente vi è soprattutto quello dell’aerospazio e della difesa, che nell’ultimo mese ha lasciato per strada il 5% del suo valore, praticamente azzerando i guadagni da inizio anno.
Eppure il comparto, nonostante una pandemia di mezzo, è stato uno dei più performanti nel listino sul lungo periodo, subito dopo Tecnologici (+19% annuo) e Sanità (+11% annuo), con una performance annua media superiore al 10% negli ultimi 10 anni.
Considerato che il mercato comincerà a scontare la rinnovata possibilità per il Governo Americano di emettere nuovo debito, è probabile che le società che hanno più a che fare con il settore pubblico rimbalzeranno di conseguenza e questo potrebbe essere un ottimo punto di entrata. Tra queste società sono senza dubbio da menzionare quelle del settore Sanità (di cui abbiamo parlato nell’ETF del mese scorso) e quelle della Difesa (di cui parleremo in questo report), che continueranno peraltro a beneficiare dell’inasprimento del conflitto tra Russia e Ucraina, oltre che delle tensioni tra Cina e Stati Uniti. [...]
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