L’attuale CEO di FTX valuta la riapertura dell’attività dell’exchange. Alcuni esperti reputano questa opzione poco probabile. Allo stesso tempo, il prezzo del token FTT sale di oltre il 30%.
Sotto gli occhi increduli dell’intero mondo criptovalutario, il nuovo CEO di FTX, John Ray, ha recentemente affermato che FTX - noto exchange di criptovalute in bancarotta - sta esaminando la possibilità di rilanciare la propria attività. A seguito di questa dichiarazione il token FTT è stato oggetto di una forte speculazione e il prezzo è salito di oltre il 30%. L’ex CEO SBF si è mostrato felice circa l’affermazione di Ray, sostenendo nuovamente che FTX US non ha mai avuto problemi reali d’illiquidità.
L’exchange FTX può realmente tornare in attività?
L’attuale CEO di FTX John Ray pare ha dichiarato in un’intervista al Wall Street Journal che l’exchange potrebbe recuperare maggiore valore riavviando la propria attività piuttosto che semplicemente liquidando asset. A quanto pare, infatti, è stata istituita una task force per discutere della possibilità di un riavvio di FTX.com. Ray ha dichiarato che l’attività dell’exchange potrebbe ancora essere un’attività redditizia. Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX, si è mostrato contento delle dichiarazioni dell’attuale CEO, condividendo tramite Twitter la propria approvazione.
Nonostante questo, molti esperti si mostrano comunque scettici riguardo la possibilità di una riapertura dell’exchange: le aziende sotto il Chapter 11 in genere esplorano tutti i piani di turnaround , il che potrebbe rendere questa alternativa meno probabile di altre. Oltretutto, Bankman-Fried è stato accusato di vari crimini tra cui frode telematica e per tale motivo molti pensano che la fiducia dei clienti sia oramai irrecuperabile.
Allo stesso modo, dal momento dell’incarico John J. Ray III ha svolto un ottimo lavoro con FTX. Infatti, nonostante la disorganizzazione dell’ex management, l’attuale CEO sembra stia riuscendo a gestire i fondi dell’azienda, riaccendendo un barlume di speranza fra i creditori dell’exchange in bancarotta. Ray è riuscito infatti a recuperare attività per 5 miliardi di dollari in criptovalute, anche se a quanto pare presentano uno scarso grado di liquidità.
Il prezzo di FTT, token di FTX, è in salita
Continua il Wild West delle crypto e dopo notizia della dichiarazione di John Ray il prezzo di FTT è aumentato di oltre il 30% fino a raggiungere il livello di $2,60. FTT era uno degli asset principali che costituivano il bilancio di FTX e anche il token utilizzato come garanzia da Alameda Research per ottenere ulteriore capitale per le proprie attività. Sebbene secondo alcuni tweet di SBF FTX US sia solvibile, l’exchange è attualmente in bancarotta.
Per tale ragione in molti si domandano non solo per quale motivo il token FTT continui a essere listato, ma anche come mai venga utilizzato dagli investitori come strumento di speculazione in connessione con le dinamiche riguardanti FTX.
FTX US is solvent, as it always as been.https://t.co/XjcyYFsoU0 pic.twitter.com/kn9Wm9wxjl
— SBF (@SBF_FTX) January 18, 2023
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