L’halving Bitcoin 2024 è avvenuto: tutto quello che c’è da sapere. Cosa cambia e quali sono le previsioni sul prezzo della regina delle crypto?
È stato completato l’attesissimo halving Bitcoin.
L’evento è molto seguito e si svolge ogni quattro anni, con lo scopo di dimezzare la cosiddetta ricompensa dei miners, ovvero la quantità di criptovaluta rilasciata dalla rete per compensare le società che attraverso potenti computer e complessi calcoli matematici creano nuovo blocchi, ovvero le parti che formano la blockchain.
In sostanza, la blockchain è progettata in modo tale che si verifichi un dimezzamento ogni volta che vengono aggiunti 210.000 blocchi alla catena, all’incirca ogni quattro anni. Al momento dell’halving, la quantità di Bitcoin disponibile come ricompensa per i miners viene dimezzata. Ciò rende il mining meno redditizio e rallenta la produzione di nuovi Bitcoin.
Con l’avvenuto halving Bitcoin 2024 i miners ora possono creare solo 3,125 Bitcoin ogni 10 minuti. I sostenitori della regina delle crypto vedono nel dimezzamento un catalizzatore positivo per il mercato rialzista, poiché riduce ulteriormente l’offerta di nuovi token in un momento in cui la domanda è aumentata grazie al lancio di fondi negoziati in borsa che detengono direttamente l’asset digitale.
C’è da evidenziare che il dimezzamento di quest’anno è arrivato dopo che il Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di 73.803,25 dollari a marzo. Prima dell’evento la crypto è stata volatile e questa settimana è scesa di circa il 4% per attestarsi a 64.100 dollari.
Il prossimo dimezzamento avverrà nel 2028 e la ricompensa sarà ridotta a 1,5625 da 3,125 per un minatore che elabora con successo un blocco di dati di transazione. Il tempo medio per finire un blocco è di circa 10 minuti. Si prevede che si verificheranno 64 halving di Bitcoin prima che venga raggiunto il limite di 21 milioni intorno al 2140, momento in cui gli halving cesseranno e la blockchain smetterà di emettere nuovi token.
Cosa cambia dopo l’halving Bitcoin 2024?
Con l’halving Bitcoin 2024 già archiviato, gli analisti e gli investitoti in crypto si interrogano su cosa e come possa cambiare il trading della regina delle valute digitali.
Il ragionamento base è che la maggiore scarsità di Bitcoin generata dal dimezzamento gli conferisce valore. Se l’offerta di una merce è minore, a parità di altre condizioni, il prezzo dovrebbe aumentare quando le persone cercano di acquistarne di più. Bitcoin non è diverso.
Alcuni analisti contestano però la logica, sottolineando che qualsiasi impatto sarebbe già stato preso in considerazione nel prezzo. In sostanza, vista l’impennata del valore del Bitcoin un mese fa, il prezzo dovrebbe aver già scontato l’effetto dimezzamento.
Meccanicamente, il dimezzamento in sé non dovrebbe influenzare il prezzo del Bitcoin a breve termine, ma molti investitori si aspettano grandi guadagni nei prossimi mesi, in base alla performance della criptovaluta dopo i precedenti halving. Dopo gli halving del 2012, 2016 e 2020, il prezzo del Bitcoin è aumentato rispettivamente di circa 93x, 30x e 8x, dal prezzo del giorno dell’halving al massimo del ciclo.
Lo storico è ancora scarso per fornire statistiche. Inoltre, occorre sempre considerare che la crypto è vulnerabile agli eventi finanziari globali come tutti gli altri asset. L’attacco di Israele sul suolo iraniano venerdì 19 aprile, per esempio, ha fatto crollare il prezzo. Questo significa che ci sono fattori diversi dal dimezzamento pronti a influenzare la traiettoria futura del Bitcoin.
Si prevede inoltre che l’impatto principale del dimezzamento sarà sulle società di miners di Bitcoin piuttosto che sul prezzo effettivo della criptovaluta. L’aggiornamento della blockchain è destinato a spazzare via miliardi di dollari di entrate annuali per i miners, anche se l’effetto sarà mitigato se il prezzo della criptovaluta continuerà a salire.
Il mining di Bitcoin è un processo ad alta intensità energetica, in cui i minatori utilizzano computer specializzati per convalidare le transazioni sulla blockchain. Minatori su larga scala come Marathon Digital Holdings Inc. e Riot Platforms Inc. hanno speso miliardi di dollari per acquisire energia, acquistare attrezzature minerarie e costruire data center.
JPMorgan prevede che il settore si consoliderà, con le aziende quotate in borsa che guadagneranno quote di mercato.
Prezzo Bitcoin dopo l’halving 2024: cosa aspettarsi?
La ragione più comune per spiegare l’impennata di quest’anno del prezzo del Bitcoin è l’approvazione degli ETF Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti a gennaio e le aspettative che le banche centrali taglieranno i tassi di interesse.
Cosa accadrà ora che è avvenuto l’halving?
Nikolaos Panigirtzoglou di JP Morgan ha affermato di aspettarsi che il prezzo del Bitcoin a breve termine scenda dopo l’halving, citando condizioni di ipercomprato e prezzi che sono ancora al di sopra del confronto della criptovaluta con l’oro se adeguati alla volatilità. Ha anche sottolineato il modesto finanziamento del capitale di rischio dei progetti crittografici.
Gli analisti di Deutsche Bank hanno un’opinione simile: “[L’halving] di Bitcoin è già parzialmente scontato dal mercato e non prevediamo che i prezzi aumentino in modo significativo in seguito all’evento”.
“Come previsto, il dimezzamento era completamente scontato, quindi il movimento dei prezzi è stato limitato”, ha osservato Kok Kee Chong, amministratore delegato di AsiaNext con sede a Singapore, uno scambio di asset digitali per investitori istituzionali. “Ora il settore dovrà aspettare e vedere se nelle prossime settimane si verificherà un rally in mezzo a un interesse istituzionale sostenuto”.
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