Intelligenza Artificiale Generativa, fuoco di paglia o rivoluzione? L’opinione di Lorenza Pigozzi

Redazione

03/07/2024

Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale generativa, il mondo del lavoro si trova di fronte a una svolta epocale: l’IA generativa, sta suscitando un vivace dibattito tra gli esperti economici.

Intelligenza Artificiale Generativa, fuoco di paglia o rivoluzione? L’opinione di Lorenza Pigozzi

Mentre alcuni vedono nell’IA generativa un potenziale per rivoluzionare le modalità di produzione e creazione, altri sollevano preoccupazioni riguardo alle sue implicazioni sul mercato del lavoro.

Jerome H. Powell, presidente della Federal Reserve, ha indicato che l’IA generativa potrebbe portare a un aumento della produttività a lungo termine. Tuttavia, altri come John C. Williams della New York Fed e l’economista Robert Gordon pongono l’accento sui dubbi riguardo alla sua immediatezza nell’impatto sul lavoro.

Williams ha espresso la preoccupazione che l’IA generativa potrebbe esacerbare le disuguaglianze nel mercato del lavoro, sostituendo i lavoratori meno qualificati con algoritmi e riducendo la domanda di manodopera in alcuni settori. Inoltre, Gordon ha evidenziato che l’IA generativa potrebbe non tradursi immediatamente in aumenti significativi di produttività, poiché richiede investimenti importanti in infrastrutture e formazione del personale.

In questo scenario, multinazionali come Walmart e Macy’s stanno già sperimentando l’IA generativa per semplificare le attività quotidiane dei dipendenti e migliorare l’efficienza operativa. Tuttavia, la vera sfida risiede nel trovare un equilibrio tra l’entusiasmo per l’innovazione e la tutela dei lavoratori di fronte ai cambiamenti che l’IA generativa potrebbe portare.

Per Lorenza Pigozzi si tratta di adozione responsabile della IA

Abbiamo chiesto l’opinione di Lorenza Pigozzi, Direttore della Comunicazione Strategica del Gruppo Fincantieri, sull’intersezione tra IA e comunicazione aziendale. Secondo Pigozzi:

«L’IA non è solo una tecnologia rivoluzionaria, ma anche un catalizzatore per una nuova era nella comunicazione aziendale.»

Sottolinea inoltre l’importanza di integrare l’IA nella strategia di comunicazione evidenziando come l’IA possa essere impiegata per migliorare l’efficienza delle operazioni di comunicazione, ottimizzare la gestione dei contenuti e persino personalizzare l’esperienza dei clienti.

Secondo Lorenza Pigozzi:

«L’adozione responsabile dell’IA nella comunicazione aziendale richiede una combinazione di creatività umana e intelligenza artificiale.»

Sottolinea poi l’importanza di mantenere l’umanità e l’autenticità nel processo di comunicazione, nonostante l’automazione fornita dall’IA. Inoltre, ha enfatizzato l’importanza di una leadership lungimirante e di una cultura aziendale orientata all’innovazione per guidare con successo la trasformazione digitale.

«Le aziende devono abbracciare l’IA non solo come uno strumento tecnologico, ma come un alleato strategico per migliorare la qualità e l’impatto della comunicazione aziendale.»

Una visione innovativa e progressista, che posiziona Fincantieri come un leader nell’integrazione responsabile dell’IA nella comunicazione aziendale.

Fincantieri e l’intelligenza artificiale

Fincantieri, azienda leader nel settore navale, ha abbracciato l’IA come una leva strategica per l’innovazione e il progresso. Attraverso iniziative mirate e investimenti significativi in ricerca e sviluppo, l’azienda sta sviluppando soluzioni all’avanguardia che sfruttano le potenzialità dell’IA per ottimizzare i processi produttivi e migliorare l’efficienza operativa.

Non solo nella comunicazione: Fincantieri, infatti, sta applicando l’IA è la progettazione e la costruzione navalmeccanica. Utilizzando algoritmi avanzati e modelli di intelligenza artificiale, l’azienda è in grado di ottimizzare il design delle navi, riducendo i tempi di sviluppo e i costi di produzione, mentre allo stesso tempo migliorando le prestazioni e la sicurezza delle imbarcazioni.

Inoltre, Fincantieri sta impiegando l’IA per migliorare la gestione delle risorse umane e ottimizzare le operazioni aziendali: attraverso sistemi di analisi dei dati avanzati, l’azienda è in grado di identificare le migliori pratiche e ottimizzare la pianificazione delle risorse, garantendo una maggiore efficienza e produttività in tutti gli ambiti dell’attività aziendale.

Il coinvolgimento attivo di Fincantieri nell’adozione responsabile dell’IA riflette il suo impegno per l’innovazione tecnologica e la leadership nel settore. L’azienda si posiziona come un pioniere nell’integrazione dell’IA nell’industria navale, verso un futuro digitale sostenibile e orientato all’eccellenza.

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