Il prezzo dell’oro risente negativamente delle aspettative legate ai tassi d’interesse e dell’incremento del rendimento sui Treasury Usa. Ha senso aspettarsi nuovi ribassi?
L’oro, da tempo considerato un rifugio sicuro per gli investitori in periodi di incertezza economica, sta vivendo un momento di forte volatilità e ribassi che sta attirando l’attenzione di trader, investitori e analisti di tutto il mondo. Il metallo prezioso, quotato sul mercato internazionale come XAU/USD, sta scivolando verso i minimi dell’anno, sollevando domande sulle prospettive future di questo bene tanto amato dagli investitori.
Oro: uno sguardo al contesto attuale
Per comprendere la situazione attuale dell’oro, è importante analizzare i fattori che ne stanno influenzando il prezzo. Uno dei principali driver del recente crollo dell’oro è stata la crescente aspettativa di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Durante una conferenza, la Federal Reserve ha lasciato intendere che potrebbero verificarsi ulteriori aumenti dei tassi in futuro, dopo aver mantenuto invariato il livello dei punti base.
Un aumento dei tassi di interesse riduce l’attrattività dell’oro poiché il metallo non fornisce alcun rendimento, e gli investitori potrebbero potenzialmente ottenere migliori rendimenti investendo in strumenti finanziari a reddito fisso quando i tassi sono più elevati. Tuttavia, è importante notare che il mercato si muove spesso in anticipo, sulla base delle aspettative, quindi non è detto che l’oro subirà ulteriori pressioni al ribasso nel caso in cu la Federal Reserve tornerà effettivamente a rialzare i tassi.
Per determinare le prospettive future dell’oro, è essenziale considerare diversi fattori, tra cui l’andamento dei tassi di interesse. Gli investitori devono rimanere vigili e monitorare da vicino le decisioni della Federal Reserve, poiché queste possono avere un impatto significativo sul mercato dell’oro.
XAUUSD: analisi tecnica
Dal punto di vista tecnico, il prezzo dell’oro ha avviato un trend decrescente a partire da maggio 2023, mese in cui, dopo aver superato la soglia psicologica dei $2.000 per oncia ($/oz), ha quasi raggiunto i massimi assoluti. Rispetto a quel livello, il prezzo di XAU/USD è sceso fino a un minimo del -10%, a 1.870 $/oz. Applicando un semplice studio tecnico e tracciando le linee di tendenza superiori e inferiori, si nota la formazione di un canale discendente che sta guidando il prezzo in direzione ribassista. Un primo livello da monitorare come potenziale minimo potrebbe essere quello di 1.840 $/oz, seguito dalla soglia tecnica di 1.800 $/oz.
Inoltre, utilizzando l’indicatore RSI (Relative Strength Index) su un grafico giornaliero, è evidente che il prezzo dell’oro sta entrando in una zona ipervenduta. Nel frattempo, su un grafico settimanale, l’indice RSI sta segnalando il raggiungimento della zona di 50, che è un livello sensibile a una possibile reazione del mercato.
GOLD, 1D
Grafico a candele giornaliere di XAUUSD. Fonte: teletrader.com
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