La capacità della Cina di accumulare scorte e la sua attuale ritirata dal mercato spot potrebbero rivelarsi decisive nel 2025.
Negli ultimi mesi, la Cina, il maggiore importatore mondiale di Gas Naturale Liquefatto (GNL), ha rallentato significativamente gli acquisti sul mercato spot.
Questo rallentamento si verifica in un momento in cui i prezzi del GNL in Asia hanno raggiunto i livelli più alti dell’anno, toccando i 15 dollari per milione di British thermal units (MMBtu) per le consegne di gennaio nel nord-est asiatico.
Dopo aver accumulato ingenti scorte approfittando dei prezzi più bassi nei mesi precedenti, la Cina ha ora riserve di gas naturale sufficientemente elevate da permettere agli importatori di ridurre gli acquisti di GNL spot ai prezzi attuali, considerati troppo alti. I dati mostrano che le importazioni cinesi di GNL nell’ultimo mese sono diminuite del 12% rispetto alla media degli ultimi quattro anni (2020-2023) per lo stesso periodo. Questo rappresenta un netto cambiamento rispetto alla tendenza prevalente per la maggior parte dell’anno, che aveva visto importazioni superiori alla media e più alte rispetto al 2023. [...]
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