Nella ricerca del candidato perfetto da assumere, le aziende danno molta importanza alle soft skills: ecco qual è il loro significato e quali sono le più richieste.
Negli ultimi tempi le aziende che cercano personale danno sempre più importanza alle soft skills dei candidati; tuttavia, nonostante l’importanza che le soft skills stanno acquisendo nel mercato del lavoro, non tutti sono a conoscenza del loro significato.
Eppure, se state cercando un lavoro e volete aumentare le probabilità di trovare l’impiego che fa al caso vostro dovete prestare particolare attenzione al vostro Curriculum Vitae e alle informazioni che indicate al suo interno; ecco perché sapere cosa sono le soft skills e quali sono le più richieste dalle aziende (così eventualmente da indicarle nel CV) è molto importante.
Nel dettaglio, con il termine soft skills si intendono tutte quelle abilità che fanno riferimento alla personalità del candidato e ai suoi atteggiamenti individuali. Quindi a differenza delle hard skills - con le quali sono complementari - che invece fanno riferimento alle capacità tecniche necessarie per svolgere quella determinata professione, le soft skills riguardano le abilità sociali, comunicative e gestionali.
Quindi, affinché la vostra candidatura abbia un’alta percentuale di riuscita dovete soddisfare entrambe le skills, così da dare un’impressione positiva durante il colloquio di lavoro e spingere il recruiter a scegliere voi tra tanti altri candidati.
A tal proposito è importante sapere quali sono le abilità più richieste dalle aziende e che permettono al candidato di acquisire un plus rispetto a tutti gli altri.
Di seguito trovate una lista delle soft skills più richieste dalle aziende che offrono lavoro, risultanti un recente studio condotto da l’Erasmus Plus dell’Unione Europea. Lo studio è stato condotto su 77 aziende ed enti e ha permesso di evidenziare quale sono le competenze più richieste nei colloqui di lavoro.
Per rendere questa guida il più completa possibile abbiamo deciso di integrare il risultato dello studio condotto da Erasmus Plus con una recente indagine messa a punto da LinkedIn, il quale ha analizzato migliaia di annunci di lavoro per determinare quali competenze le aziende hanno più bisogno nel 2019.
Ecco quindi un elenco completo delle soft skills più richieste; una guida utile sia per avere le indicazioni giuste su come descrivere la vostra persona nel Curriculum Vitae che per capire come comportarvi durante il colloquio di lavoro.
1) Creatività
La creatività può essere una qualità molto apprezzata nei candidati visto che è alla base dell’innovazione.
In una società come la nostra un’azienda deve essere in grado di reinventarsi il più possibile ed è per questo motivo che un dipendente creativo può essere una grande risorsa.
La creatività consiste nello sfruttare il pensiero laterale che può essere utilizzato per proporre soluzioni non convenzionali ai problemi o semplicemente per introdurre elementi di novità nell’azienda.
2) Lavorare in team
La capacità di lavorare in team è legata alle abilità relazionali di una persona ed è molto importante soprattutto perché nelle aziende spesso viene richiesto di lavorare in gruppo.
Lavorare in gruppo, infatti, permette di mettere in comune le risorse del singolo, amplificandole e valorizzandole.
Inoltre, avere buone capacità relazionali permette anche di creare un buon rapporto con i clienti e di coordinarsi con gli altri, rendendo l’ambiente di lavoro sano e privo di tensioni.
3) Gestione del tempo
Un’altra capacità molto richiesta in un candidato e non sempre facile da trovare è quella di gestire il tempo in modo da essere puntuali nelle scadenze, identificare gli obiettivi e raggiungerli in modo efficiente ed efficace, organizzare le attività in agenda, ma anche saper reggere bene lo stress, senza perdere mai il controllo nemmeno nelle situazioni più difficili.
Questo tipo di skills sono fra le più richieste in un papabile dipendente, anche perché viviamo in un modo che sempre di corsa e a volte non sono ammessi rallentamenti.
4) Problem Solving
Il problem solving è sicuramente una delle abilità più richieste in un dipendente ideale perché consiste nella capacità di analizzare e comprendere le varie situazioni in modo da trovare sempre la soluzione ottimale.
In sostanza questa caratteristica consiste in un atteggiamento propositivo, orientato alle soluzioni che permette di affrontare ogni tipo di problema o evenienza.
5) Flessibilità
La flessibilità permette di adattarsi facilmente al contesto lavorativo, affrontando le novità senza ansie o stress e sapendo trarre il massimo da ogni situazione.
Essere flessibili non significa non esprimere le proprie necessità o essere arrendevoli, ma solo essere in grado di adottare sempre il comportamento più adeguato alla situazione e di svolgere diverse mansioni con la stessa abilità e capacità.
Questo tipo di abilità è utile in una società mutevole e variegata come la nostra perché permette all’azienda di trovare più risorse in uno stesso dipendente.
6) Motivazione
La motivazione è un’altra delle skills ormai imprescindibili in un contesto lavorativo perché si sa che fra una cosa fatta con impegno e passione ed una fatta controvoglia c’è una grande differenza in termini di qualità.
Essere persone motivate, dunque, può essere un buon motivo per cui un’azienda dovrebbe preferire voi ad un altro candidato.
Assumendovi, infatti, saprebbe di avere un dipendente che si dedica con impegno alla propria professione, prendendo a cuore anche la buona riuscita del lavoro.
7) Persuasione
Il risultato del report realizzato da LinkedIn è molto simile a quello di Erasmus Plus. Tra le prime 5 soft skills, infatti, troviamo anche in questo caso la creatività, l’adattabilità, la gestione del tempo e la collaborazione. Vi è però un’altra capacità particolarmente ricercata dalle aziende, ovvero la persuasione.
Quindi, le aziende - specialmente quelle operanti nel campo del marketing - preferiscono candidati capaci di persuadere gli altri, in grado di diventare dei veri e propri leader di pensiero.
Le altre soft skills richieste dalle aziende
Ma le soft skills richieste dalle aziende non si limitano a quelle appena indicate. Per maggiore completezza, infatti, riportiamo anche l’elenco stilato da AlmaLaurea, il portale di riferimento per i giovani laureati che cercano lavoro, nel quale figurano molte altre caratteristiche alle quali i recruiter danno molta importanza quando ricercano il candidato ideale.
Nel dettaglio, secondo AlmaLaurea le caratteristiche che il candidato ideale deve avere sono:
- autonomia: essere in grado di svolgere i compiti assegnati senza una costante supervisione;
- avere fiducia in se stessi;
- resistenza: essere capace di reagire positivamente alla pressione lavorativa, mantenendo il controllo in ogni situazione;
- precisione: i recruiter danno molta importanza all’attenzione ai dettagli, preferendo quei candidati che dimostrano di essere accurati e diligenti;
- capacità di apprendimento;
- impegno: è importante dimostrare di avere la voglia e la costanza di raggiungere gli obiettivi indicati;
- gestire le informazioni: abilità di organizzare e riformulare i dati e le conoscenze acquisite verso un obiettivo definito;
- leadership: dimostrare di saper trascinare il team verso il raggiungimento di obiettivi ambiziosi, conquistando la loro fiducia;
- essere intraprendente: i recruiter tendono a preferire i candidati che mostrano un innato spirito d’iniziativa, dimostrando di saper sviluppare delle idee e di metterle in pratica;
- capacità di comunicazione.
E voi pensate di avere abbastanza soft skills da poter ambire al posto di lavoro che sognate? Se sì allora vi ricordiamo di mettere in pratica i nostri consigli così da sapere come scrivere un Curriculum Vitae migliore e dare il meglio di voi durante il colloquio di lavoro.
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