Per appassionati o giocatori alle prime armi conoscere le migliori trappole degli scacchi può fare la differenza per vincere sull’avversario.
Gli scacchi sono noti per essere un gioco di strategia; nonostante nella pratica raramente funzionino, le trappole da mettere in pratica in partita (o no, perchè non sempre ne capita l’occasione) hanno da sempre catturato l’attenzione e la curiosità dei giocatori sia esperti sia alle prime armi. Una trappola, infatti, mette in atto una strategia, seppur di solito non proprio corretta, a spese dell’avversario. Anche per questo studiando le più famose si potranno evitare pesanti sconfitte.
Le 10 trappole per il gioco degli scacchi che ti proponiamo in quest’articolo sono caratterizzate da combinazioni e tattiche di gioco diverse e potranno esserti d’aiuto nelle tue prossime partite.
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Trappola dell’arca di Noè
La trappola dell’arca di Noè permette di intrappolare l’Alfiere di re del Bianco mediante una serie di mosse obbligate. Questa trappola favorisce il Nero in una delle aperture più antiche e tuttora più giocate, la cosiddetta «Partita Spagnola».
Il matto di Légal
Questa trappola, che viene fatta risalire ai tempi dello scacchista francese De Kermour Sire de Legal, prevede il sacrificio della Regina in seguito ad un’inchiodatura riuscita male: è una delle preferite dai giocatori di scacchi.
Trappola dell’elefante
La trappola dell’elefante nasce da una sequenza di mosse molto diffusa con l’apertura di gioco nota come «Gambetto di donna rifiutato», che ha dato anche il nome al titolo del romanzo e della serie televisiva “La regina degli scacchi” (The Queen’s Gambit).
Trappola di Lasker
La trappola di Lasker prende il suo nome dal secondo campione del mondo di scacchi, Emanuel Lasker. L’aspetto più interessante di questa trappola è che prevede la promozione di un pedone in Cavallo, cioè di una “sottopromozione”, in quanto normalmente è preferibile promuovere la Regina, che vale più del Cavallo.
Trappola di Rubinstein
Dedicata ad un altro famoso scacchista, ovvero Akiba Rubinstein, questa trappola permette al Bianco di intrappolare la Regina avversaria se questi si dimostra troppo avido e la spinge a caccia di un vantaggio materiale nel cuore dello schieramento nemico.
Trappola siberiana
In questa trappola il Bianco, dopo una serie di mosse all’apparenza innocue, si trova a dover scegliere se perdere la Regina o subire lo scacco matto.
Trappola Fajarowicz
Questa trappola nasce dalla vivace e tattica apertura nota come «Gambetto Budapest». Il Nero sacrifica due pezzi minori per guadagnare una Regina.
La trappola Blackburne-Shilling
In questa trappola il Nero sembra violare tutte i normali principi dell’apertura, ma dopo un serie di mosse che sembrano mancare di coerenza può cogliere il Bianco di sorpresa.
Trappola del gambetto Englund
Dopo una serie di mosse molto audaci in apertura, il Nero riesce a dare scacco matto quando ancora la gran parte dei pezzi non è stata portata in gioco.
Trappola della canna da pesca
In questa metafora il Cavallo è l’esca, mentre il pedone è la canna da pesca che attende solo che qualcuno possa abboccare all’amo: una trappola da provare in particolar modo nelle partite lampo.
In collaborazione con Chess.com
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