Su 7 mila chilometri di rete solo meno di mille sono ad accesso gratuito. Nel resto d’Europa il pedaggio è più l’eccezione che la regola.
Pagare il pedaggio quando si viaggia in autostrada è la regola, quantomeno in Italia. Nel resto d’Europa, invece, può definirsi senza dubbio l’eccezione, perché i paesi dell’Unione Europea in cui è previsto il pagamento al casello sono oggettivamente in minoranza e, in quasi tutti, i costi sono anche inferiori.
L’Italia è tra i paesi con il maggior numero di chilometri di autostrade gestiti in concessione e per i quali è previsto, generalmente, il pagamento diretto del pedaggio: più di 6 mila chilometri di autostrade su 7 mila, oltre l’86%, sono in concessione (il restante 14% è gestito direttamente da Anas).
In Francia, che tra i principali paesi Ue ha una rete autostradale con le caratteristiche più simili a quella italiana, i chilometri in concessione sono circa il 77%. In Spagna, dove il sistema è un po’ diverso, su oltre 12 mila chilometri di strade ad alta percorrenza appena 1.435 (il 12%) sono «autopistas» a pedaggio. Ancora differente il caso tedesco: in Germania vige un modello di gestione pubblica diretta delle autostrade. [...]
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