Le scelte di Warren Buffett parlano chiaro. Non c’è niente su cui convenga investire oggi

Donato De Angelis

4 Novembre 2024 - 10:56

Warren Buffett continua a scaricare queste azioni a un ritmo da record, mentre evita il suo titolo preferito per la prima volta dal 2018

Le scelte di Warren Buffett parlano chiaro. Non c’è niente su cui convenga investire oggi

Warren Buffett è indubbiamente uno degli investitori di maggior successo nella storia americana. Le azioni del suo conglomerato Berkshire Hathaway (NYSE: BRK) sono salite di oltre il 5.400.000% da quando ha assunto il controllo della società a metà degli anni ’60, grazie soprattutto ad acquisizioni mirate e all’acquisti di azioni di altre società. Nello stesso periodo, il principale indice americano S&P 500 ha registrato una performance di circa il 37.500%.

Buffett avrebbe in mano la gestione del 90% del portafoglio di investimenti di Berkshire, e i suoi apprendisti Ted Weschler e Todd Combs gestiscono il resto. Buffett è anche solito riacquistare azioni Berkshire quando ritiene che siano sottovalutate. Possiamo quindi affermare con ragionevole certezza che ci sia Warren Buffett dietro la gran parte delle decisioni di acquisto e di vendita nel portafoglio della società durante il terzo trimestre, appena pubblicate.

Warren Buffett e le sue scelte di investimento nel 3° trimestre

Buffett ha venduto circa 100 milioni di azioni Apple (NASDAQ: AAPL) durante il terzo trimestre, per una riduzione totale della sua partecipazione del 67% da inizio anno. Le azione della società, tuttavia, rappresentano ancora una buona percentuale dello stock picking nel portafoglio della Berkshire.

Berkshire non ha riacquistato le sue azioni nel terzo trimestre. Erano sei anni consecutivi che Buffett dedicava 78 miliardi di dollari per i riacquisti, il che suggerisce che l’oracolo di Omaha ritene che le azioni Berkshire siano sopravvalutate.

Berkshire è stata venditrice netta di azioni durante il terzo trimestre, il che significa che Buffett e gli altri gestori hanno venduto più azioni di quante ne abbiano acquistate. Più nello specifico, le vendite nette di azioni di Berkshire hanno superato i 127 miliardi di dollari da inizio anno, numeri mai visti fino ad ora.

La holding ha dichiarato 325 miliardi di dollari in liquidità e investimenti a breve termine in buoni del Tesoro USA nel bilancio al 30 settembre. Questi numeri, insieme all’ondata di vendite di azioni di cui sopra, suggerisce che Buffett stia avendo una certa difficoltà a trovare nuove opportunità di acquisto sul mercato.

È il momento di vendere le azioni Apple?

Apple può vantare una forte presenza sul mercato dell’elettronica di consumo. È al secondo posto nella classifica delle società per spedizioni di smartphone a livello globale, ma è al primo posto per le entrate da vendite di smartphone grazie al suo potere di determinazione dei prezzi a dir poco eccezionale. L’azienda si classifica anche al primo posto nelle spedizioni di smartwatch e tablet e al quarto posto nelle spedizioni di personal computer (PC).

Oltre ai suoi prodotti, Apple ha un business di servizi in forte espansione. L’azienda guadagna solo una volta quando qualcuno acquista un iPhone, ma può monetizzare in modo continuativo con servizi come l’archiviazione iCloud, i download e la pubblicità sull’App Store, Apple Pay e abbonamenti ad Apple TV+. I servizi hanno margini più elevati rispetto ai prodotti hardware, il che significa che questo segmento di business potrebbe diventare la fonte di profitto più grande per Apple nel corso del tempo.

La società di Cupertino ha registrato dei risultati finanziari discreti nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 (terminato a settembre 2024). Ha superato le stime su fatturato e utile: il primo è aumentato del 6% a 95 miliardi di dollari, con una crescita delle vendite del 4% su prodotti e del 12% su servizi, mentre gli utili non-GAAP sono balzati del 12% a 1,64 dollari per azione.

Il problema più grande di Apple è il suo prezzo. Wall Street prevede che gli utili della società aumenteranno del 10% annuo nei prossimi tre anni, il che fa apparire costosa la valutazione attuale di 36,7 volte gli utili. Cifre del genere portano a un rapporto PEG di 3,7, un premio sostanziale medio triennale di 2,7.

Per questo motivo, gli azionisti esposti ad Apple oggi potrebbero considerare di ridurre la propria esposizione, proprio come ha fatto Buffett, soprattutto se si ha una parte significativa del proprio portafoglio investito nella società. Allo stesso modo, i potenziali investitori interessati ad acquistare azioni Apple potrebbero dover aspettare un punto di ingresso più conveniente rispetto a quello attuale.

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