Leonardo nomina Cingolani come nuovo Ad e Pontecorvo come presidente. Finisce l’era Profumo ma il mercato reagisce positivamente. Ecco come investire con Turbo Certificates di BNP Paribas.
Leonardo brilla a Piazza Affari dopo le nuove nomine ai vertici aziendali: Stefano Cingolani è il nuovo Amministratore Delegato e Stefano Pontecorvo il nuovo Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Il Ministero dell’economia e delle finanze ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane e, con riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo convocata per il 9 maggio, ha depositato, di concerto con il Mimit, la lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
Stefano Cingolani, il nuovo Ad, è un noto esperto di tecnologie e innovazione, con una vasta esperienza nel campo dell’energia e dell’ambiente. Prima di entrare in Leonardo, ha ricoperto importanti incarichi nel settore pubblico e privato, come Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Direttore Generale per l’Energia e le Risorse Minerali presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Stefano Pontecorvo, nuovo Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Leonardo, ha lavorato per molti anni all’estero, rappresentando l’Italia in diverse capitali del mondo e partecipando a importanti negoziati e trattative internazionali.
Grazie alla sua vasta esperienza e alle sue competenze diplomatiche, Pontecorvo è stato scelto dal Ministero dell’economia e delle finanze per guidare il consiglio di amministrazione di Leonardo. Questa nomina rappresenta un riconoscimento per le sue capacità e per il lavoro svolto nel corso degli anni. La nomina di Pontecorvo è stata accolta positivamente dal mondo politico e dal mercato, che hanno riconosciuto la sua competenza e la sua esperienza. La sua nomina rappresenta un’importante occasione per rafforzare il ruolo di Leonardo sul mercato internazionale e per favorire lo sviluppo dell’azienda.
Gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione «buy» su Leonardo con un prezzo obiettivo a 14 euro, mentre Banca Akros suggerisce di acquistare il titolo con un target price a 16 euro. La nomina di Cingolani come nuovo Amministratore Delegato sembra avvenire nella continuità, con il focus sui programmi di cybersecurity. La notizia era già scontata, ma il mercato reagisce positivamente alla fine dell’era di Alessandro Profumo.
Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica azioni Leonardo: strategie operative
Leonardo balza sui massimi del 2019 e 2020, a 11,90 circa, dimostrando di voler estendere il movimento ascendente in atto dai bottom di ottobre 2020 verso obiettivi a 12,20 e 12,80 circa, su livelli che non si vedono dal 2017. Il superamento a 11,90 circa del 61,8% di ritracciamento del ribasso partito nel 2017 invierebbe infatti un segnale di forza valido nel lungo periodo che potrebbe innescare un rally verso i target indicati ed eventualmente fino al lato alto del gap del novembre 2017 a 13,75 euro. Nella direzione opposta, il ritorno sotto quota 11 potrebbe invece innescare una correzione più profonda verso 10,40 e 10 euro.
Grafico mensile azioni Leonardo
Fonte TeleTrader
Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 11,80 euro
Primo target: 12,20
Secondo target: 12,80
Stop loss: 11,45
Leonardo: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sulle azioni Leonardo interveniamo oltre 11,80 euro con stop loss localizzato a 11,45 e obiettivi a 12,20 e 12,80 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1N1V0 e leva 4,53.
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