Per puntare sulla ripresa dell’azionario europeo, Leonteq mette a disposizione degli investitori un nuovo Certificate su tre colossi del calibro di BNP Paribas, ING Groep e Société Générale.
Rispetto agli Stati Uniti e al resto del continente americano, finora i Paesi europei hanno affrontato in maniera decisamente migliore l’emergenza sanitaria. Sui mercati finanziari questa differenza non si è vista e, allo stato attuale, Wall Street è decisamente avanti nel processo di recupero: rispetto ad inizio anno, lo S&P500 segna un -4,7%, il Nasdaq un +22,7% e l’Euro Stoxx 50 evidenzia un -13%.
Anche se nel confronto con i livelli fatti toccare a marzo i listini europei segnano un rialzo di oltre 40 punti percentuali, per tornare ai livelli pre-Covid la strada da fare è ancora lunga.
5 ragioni per essere ottimisti
Ma oltre che le modalità con le quali è stata e sarà gestita la crisi sanitaria, ci sono altri quattro fattori che permettono di essere ottimisti sui prossimi mesi dei listini europei:
- la disponibilità della Banca Centrale Europea a fare tutto quanto in suo potere per rilanciare l’economia di Eurolandia;
- l’approvazione del Recovery Fund (che oltre a rappresentare un importantissimo tassello per quanto riguarda l’integrazione europea, dal punto di vista fiscale rappresenta l’equivalente di un «Whatever it takes»);
- l’ipotesi, avanzata da Trump, di un rinvio delle elezioni;
- la guerra commerciale sull’asse Washington - Pechino.
Un Certificato su tre big europee
Sorrette da questi fattori, le borse europee nei prossimi mesi potrebbero recuperare parte del terreno perso. Per posizionarsi in modo da capitalizzare questo rilancio, Leonteq propone un Express Certificate con sottostanti il terzetto formato da BNP Paribas, ING Groep e Société Générale.
Dopo il tonfo, comune a tutte e tre le azioni, di metà marzo, le azioni BNP Paribas hanno iniziato una fase laterale che, a partire da metà maggio, ha spinto le quotazioni fino alla soglia dei 40 euro (in corrispondenza della media mobile semplice a 200 periodi) . Da qui è partito un nuovo range con supporto superiore il già citato livello statico e livello inferiore fissato a 33 euro.
Eventuali spinte ribassiste si troveranno a fare i conti prima con i supporti fissati a 33 ed a 31 euro mentre al rialzo, focus sulla resistenza a 40 euro e poi con la MM, attualmente passante a 40,69 euro. Nel caso di violazione di questo importante livello, i prezzi delle azioni BNP Paribas si troverebbero a fare i conti con la linea di tendenza ottenuta congiungendo i top di fine gennaio 2018 con quelli di febbraio 2020.
BNP Paribas, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Anche nel caso di ING, dopo il minimo registrato a metà marzo è iniziata una fase rialzista che, due mesi dopo ha registrato un’accelerazione. Il trend al rialzo nella seconda metà di giugno si è trasformato in un movimento laterale compreso tra i 6 ed i 7 euro. A sostenere le quotazioni troviamo la linea di tendenza ottenuta unendo i minimi del 18 marzo e del 14 maggio mentre al rialzo, prima della già citata resistenza statica dei 7 euro, i prezzi si troveranno a che fare con il segmento ottenuto unendo i lows di fine dicembre 2018 con quelli del 19 agosto 2019.
ING Groep, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dopo la discesa al di sotto del supporto orizzontale fissato in corrispondenza dei minimi di metà giugno 2020, le azioni Société Générale al momento passano di mano a 13,3 euro. Al ribasso, prima del minimo storico a 11,346 euro toccato lo scorso 14 maggio, troviamo prima la trendline ottenuta unendo i massimi del 9 giugno e di inizio luglio e poi il supporto orizzontale tracciato in corrispondenza del minimo del 25 maggio. Al rialzo potremmo parlare di una ripartenza del trend rialzista con il superamento della trendline ottenuta con i top del 20 febbraio e del 21 luglio.
Société Générale, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Protezione contro le perdite con il Floored Autocallable
Per ottenere un’esposizione a queste tre azioni, Leonteq mette a disposizione degli operatori un Certificato Express con sottostanti BNP Paribas, ING e Société Générale con codice ISIN CH0555287025.
Nello specifico, si tratta di un Floored Autocallable negoziato sul SeDeX a partire dal 10 luglio 2020 con scadenza fissata al 7 luglio 2022. Due, come si evince dal nome, sono le caratteristiche di questo Certificato:
- Floored. Si tratta del livello di protezione, del livello di perdita massima, che un investitore può registrare con questo Certificato. In questo caso il “floor” è fissato al 60%.
- Autocallable. È la possibilità offerta all’investitore di ottenere il rimborso anticipato nel caso in cui il valore dei titoli sottostanti sia maggiore del valore iniziale. Questa possibilità sarà operativa dal gennaio 2021 e potrà scattare con cadenza trimestrale.
Per quanto riguarda le cedole, se alle date di rilevazione trimestrali (la prima è fissata per il 7 ottobre 2020) il valore dei tre titoli sarà maggiore del 60% del valore iniziale, l’investitore riceverà un provento dell’1,5%.Un aspetto particolarmente interessante è rappresentato dall’Effetto Memoria, che prevede la possibilità, in caso di mancata corresponsione di una o più cedole in una determinata data di rilevazione, di ottenere i premi non riscossi al verificarsi della condizione di pagamento.
A scadenza, fissata come detto tra due anni, se i tre sottostanti dovessero quotare ad un valore superiore a quello della Barriera (di tipo Europeo, osservata solo a scadenza, e fissata al 60% del valore iniziale) l’investitore otterrà il valore nominale del prodotto (1.000 euro per Certificato), il premio e i premi in memoria.
Al contrario, se anche solo un solo sottostante avrà un prezzo uguale o inferiore alla Barriera, la perdita per l’investitore sarà limitata al 60% del valore nominale (l’investitore riceverà 600 euro per Certificato sottoscritto).
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