Al Plan ₿ Forum di Lugano, nella Svizzera italiana, per riflettere sul ruolo di Bitcoin e delle monete digitali.
Bitcoin salverà il mondo dalla censura. Ne è convinta Stella Assange, avvocata e moglie del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, intervenuta venerdì 28 e sabato 29 ottobre a Lugano, in Svizzera, dove si è svolto l’evento Plan ₿ Forum.
Da tutto il mondo
La manifestazione ha riunito nella città ticinese oltre 1500 persone provenienti da tutte le parti del mondo per assistere a conferenze, keynote e masterclass incentrati sull’argomento cardine di tutta la rassegna: Bitcoin e il suo ruolo.
A Lugano i partecipanti hanno anche potuto sperimentare cosa significhi utilizzare la moneta digitale nella quotidianità, pagando un caffè al bar, pranzando da Mc Donald o acquistando un gadget da portare a casa, il tutto in Bitcoin.
«Plan ₿ è stato presentato solo sette mesi fa al Palazzo dei Congressi a Lugano - ha spiegato il sindaco di Lugano Michele Foletti a Money.it -, ci eravamo dati un paio d’anni di tempo per realizzarlo completamente. Tutto è andato più velocemente rispetto a quanto avevamo pensato e siamo già riusciti a realizzare molti progetti».
Tra gli interventi più attesi, quello di Stella Assange, avvocata e moglie del fondatore di WikiLeaks Julian Assange: «La libertà di Julian Assange – ha raccontato a Moneymag – è importante per il futuro di Bitcoin. La sua incarcerazione è usata dal sistema di giustizia americano per perseguire i suoi scopi. Quello che Julian ha cercato di fare con Wikileaks è di combattere la censura, così come Bitcoin cerca di contrastare la censura economica».
Abbiamo sintetizzato in questo video alcune testimonianze raccolte dai protagonisti durante le due giornate di evento a Lugano.
Lugano ed El Salvador
Nel corso del Plan ₿ Forum, la Città di Lugano ha siglato un Memorandum d’intesa sull’aerea di cooperazione economica con la Repubblica di El Salvador. Lo scopo è consolidare la collaborazione nell’ambito del progetto Lugano Plan ₿. A darne l’annuncio, il sindaco di Lugano, Michele Foletti, con l’ambasciatrice per El Salvador negli Stati Uniti, Milena Mayorga. Una collaborazione che nasce con l’intento «di scambiarci esperienze e opinioni – ha spiegato Foletti –, per trovare migliori soluzioni e rendere ancora più semplice l’utilizzo delle criptovalute nei rispettivi Paesi e nelle rispettive giurisdizioni».
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