Massimo Giletti, ecco che fine ha fatto uno dei volti più popolari della tv italiana: la biografia e lo stipendio del giornalista che ora potrebbe tornare in Rai.
Che fine ha fatto Massimo Giletti? Una domanda che in molti si sono fatti dopo la sospensione del programma Non è l’Arena - andato in onda per sei anni su La7 - decisa dalla rete in aprile.
Di quella che può essere considerata la “vecchia guardia” dei giornalisti e dei conduttori televisivi nostrani, senza dubbio Massimo Giletti è uno di quelli che più ha saputo capire al meglio l’evoluzione del piccolo schermo negli ultimi anni.
Anche quando è stato “cacciato dalla Rai”, come da lui dichiarato, con l’approdo a La7 è stato capace di ritagliarsi uno spazio tutto suo nel complesso palinsesto domenicale raccogliendo risultati ottimi con Non è l’Arena.
Negli ultimi anni sono state tante le polemiche che hanno accompagnato in maniera quasi costante il programma, con Massimo Giletti che spesso è stato tacciato di mettere in scena una televisione populista.
Nei suoi programmi però non sono mai mancate le inchieste, tanto che ora il presentatore deve girare sotto scorta a causa delle minacce rivolte - in una intercettazione in carcere - al conduttore dal boss Filippo Graviano.
Vediamo allora la biografia di Massimo Giletti, dando uno sguardo anche allo stipendio percepito in passato dal giornalista e a che fine ha fatto oggi dopo la sospensione del suo programma su La7.
La biografia di Massimo Giletti
Nato a Torino nel marzo del 1962, Massimo Giletti, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti presso l’università del capoluogo piemontese.
Dopo aver lavorato per un breve periodo nell’azienda tessile di proprietà dei genitori, decide di imboccare la strada del giornalismo iniziando a collaborare nel 1988 con il programma Mixer di Giovanni Minoli.
Il suo esordio come conduttore avviene sempre in Rai, nel 1994 quando è al timone di Mattina in Famiglia. Con l’azienda di viale Mazzini Giletti rimarrà fino al 2017 conducendo decine di programmi tra cui i Fatti Vostri, Telethon e Domenica In.
Proprio all’interno del contenitore domenicale di Rai 1 nel 2004 fa il suo esordio l’ Arena , uno spazio di approfondimento e dibattito legato a temi di cronaca di di attualità politica.
Un format questo che Massimo Giletti, quando nel 2017 passa non senza polemiche verso la Rai a La7, decide di riproporre spostandosi però nella prima serata della domenica con il programma Non è l’Arena.
L’avventura a La7 dura fino all’aprile 2023, quando il suo programma viene sospeso proprio nel pieno di alcune indagini sulla mafia; al momento di conseguenza Giletti è senza un programma, ma le ultime voci poi parlano di un suo possibile ritorno in Rai.
Di recente molto si è parlato di lui per una possibile scesa in campo alle elezioni amministrative: se a Torino veniva dato come papabile candidato indipendente, a Roma ci sarebbe stata invece una corte del centrodestra.
Per quanto riguarda la sua vita privata il giornalista è da sempre scapolo, ma non sono mancate le storie d’amore come quella con la modella e attrice Angela Tuccia e la presentatrice Antonella Clerici fino a quella recente con la sciatrice Sofia Goggia, mentre è più che nota la sua passione calcistica per la Juventus.
Lo stipendio
Quando si parla di stipendi di giornalisti o conduttori oppure di costi della politica in generale, da sempre Massimo Giletti è stato in prima linea denunciando spesso quelli che per lui erano dei privilegi, come per esempio per la questione dei vitalizi.
Quanto guadagna attualmente il conduttore con La7? Nel 2017 ha firmato un contratto di due anni - poi rinnovato, visto i buoni ascolti - ma al momento non è dato sapere la somma pattuita tra le parti. Tuttavia, è stato lo stesso Giletti a rendere noto il suo stipendio ai tempi della Rai.
“Io quanto prendo l’ho sempre dichiarato: 400.000 euro lordi l’anno” disse il conduttore prendendo le difese di Carlo Conti, che era stato messo sotto accusa per il suo cachet in occasione del Festival di Sanremo.
Non è stato però altrettanto solidale il giornalista con Fabio Fazio, attaccato nell’estate del 2019 in quanto “prende delle cifre incredibili”, aggiungendo poi che “una TV di Stato dovrebbe avere un tetto massimo agli stipendi”.
Altri siti invece riportano delle dichiarazioni di Massimo Giletti che gli attribuirebbero in Rai uno stipendio lordo garantito di 330.000 euro l’anno, che però sarebbe arrivato a 500.000 euro visti i tanti programmi condotti.
Nel 2010 Il Fatto Quotidiano fece un elenco degli stipendi dei principali conduttori della Rai, indicando per Massimo Giletti un compenso totale pari a 400.000 euro, una cifra inferiore a diversi suoi colleghi come Michele Santoro (750.000 euro) e Bruno Vespa (1,2 milioni).
Nel 2008, infine, Giletti ha rassegnato le dimissioni dall’Ordine dei Giornalisti a seguito del quarto procedimento disciplinare per commistione tra attività giornalistica e pubblicità, con la riammissione che è avvenuta poi nel 2014.
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