Seduta positiva quella odierna per i metalli preziosi e industriali. Spicca il rame, platino ed oro in seconda e terza posizione. Male il caffè che si aggiudica la peggiore performance giornaliera
La giornata delle materie prime si appresta a concludersi in generale rialzo. Oggi tra le performance migliori spicca il rame, con un saldo positivo di 2,50 punti percentuali. In seconda e terza posizione si trovano invece il platino e l’oro, in progresso rispettivamente dell’1,78% e dell’1,40%. Trai metalli preziosi bene anche l’argento in progresso del’1,05%.
Performance più contenuta per lo zucchero, già in evidenza ieri e la scorsa settimana per aver registrato la migliore performance positiva tra le commodity. Positivi anche il gas naturale, il cotone e il WTI che al momento hanno un saldo positivo sotto il mezzo punto percentuale.
Male invece il caffè che si aggiudica la performance peggiore di oggi, cedendo l’1,48%. Anche il frumento, il gasolio e il mais rimangono in territorio negativo, cedendo rispettivamente l’1,44%, l’1,19% e lo 0,43%.
Focus del giorno: Fed e debito Usa alimentano la corsa dell’oro
L’oro continua a brillare nel panorama dei metalli preziosi. La soglia psicologica dei 1.300 dollari l’oncia, è stata ormai superata.
Nonostante la fase di rafforzamento del dollaro Usa e dei listini azionari globali, il metallo giallo continua la sua ascesa denotando il fatto che non è solo l’interesse per i beni rifugio a sostenere l’oro. Inoltre, i toni più dovish di Powell e l’indebitamento Usa in crescita fanno pensare che c’è ancora spazio per un ulteriore rialzo.
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