Referendum 2016: quando mancano poche ore alla chiusura dei seggi non si placano le polemiche per le presunte irregolarità legate alle matite utilizzate per il voto. È vero che non sono indelebili?
Matite referendum 2016: si cancellano veramente?
Mentre continuano le operazioni elettorali per il referendum 2016, non si placa la polemica legata alle matite utilizzate per il voto. Infatti, fin dalle prime ore di oggi è scoppiata una vera e propria psicosi riguardo alle matite scelte per il referendum perché, come denunciato da alcuni elettori, sembra non siano incancellabili come dovrebbero.
La denuncia riguardo alle matite cancellabili è partita dai social network e come accade spesso in questi casi si è diffusa a macchia d’olio in poche ore. Tant’è che nelle ultime ore molti elettori si sono presentati al seggio muniti di una gomma da cancellare per verificare personalmente se le matite scelte per il referendum fossero realmente incancellabili come dichiarato dal Viminale. Tantissime le polemiche e nella maggior parte dei casi tutto è finito a verbale.
E le segnalazioni per le matite cancellabili sono arrivate persino da personaggi famosi, come ad esempio Piero Pelù. Il cantante questa mattina ha pubblicato un post su Facebook avvertendo gli italiani del fatto che la matita da lui utilizzata per votare al referendum era cancellabile. Pelù ha aggiunto di averla provata su un altro foglio accorgendosi del fatto che in realtà il tratto non è indelebile. A tal proposito l’ex Litifba ha fatto mettere tutto a verbale su cui c’è scritto:
“Il votante PieTro Pelù tessera elettorale n. 078449246 ha posto il problema che la matita per la votazione data in dotazione facendo una prova su un foglio risulta NON-INDELEBILE”
Anche Matteo Salvini, fermo sostenitore per il No al referendum, ha cavalcato immediatamente la protesta riportando diverse segnalazioni di elettori che hanno verificato che le matite elettorali si possono cancellare con una semplice gomma. Il risultato del referendum rischia di essere falsato da eventuali brogli? Anche a noi ci sono arrivate diverse segnalazioni riguardo al fatto che le matite non sono incancellabili, ma a quanto pare non c’è da preoccuparsi.
Infatti, il Viminale ha provato a spegnere questa psicosi generale pubblicando una nota con cui viene fatta chiarezza sulle matite elettorali utilizzate per il referendum.
Matite referendum incancellabili oppure no? La verità del Viminale
Le matite utilizzate per il referendum 2016 sono assolutamente regolari poiché il loro tratto è incancellabile. Questo è quanto dichiarato dal Viminale con una nota con cui viene fatta chiarezza su come funzionano le tanto discusse matite.
Come abbiamo già visto, Piero Pelù ha denunciato il fatto dicendo di aver provato la matita su un altro foglio. Il problema però è che queste matite speciali sono indelebili solamente se utilizzate sulla scheda elettorale del referendum.
Inoltre, in alcuni casi potrebbe trattarsi di matite realizzate qualche anno fa, poiché come dichiarato dal Ministero dell’Interno: “si possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti. Si utilizzano matite prodotte da Faber-Castell almeno da cinque anni”.
Nel dettaglio, quest’anno il Viminale ha acquistato 130mila matite dalla ditta che si è aggiudicata il relativo appalto, la Luca srl, che a sua volta si rifornisce dalla Faber-Castell. Di queste 130mila, solamente 80mila verranno utilizzate per il referendum costituzionale, mentre le altre sono servite per il precedente referendum sulle trivelle.
Insomma, potete stare tranquilli perché non c’è nessun pericolo broglio legato alle matite scelte per il referendum che sono assolutamente indelebili. Quindi evitate di presentarvi al seggio con una gomma da cancellare, o peggio ancora di votare con una penna che vi portate da casa, perché in quel caso il voto verrebbe annullato.
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