Il 22 giugno iniziano gli esami di maturità 2022 per circa 500mila studenti, ecco la guida a tutto quello che serve sapere: dalle modalità d’esame alle prove scritte e orale, dai crediti al punteggio.
Esame di maturità 2022. Per gli studenti si avvicina il momento del tanto atteso, e temuto, esame di Stato del secondo ciclo scolastico. L’ordinanza del 14 marzo del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha concluso l’iter per l’esame di maturità con l’invio delle regole del 2022 alle scuole.
Bianchi parla di un ritorno alla normalità, anche se solo parziale, per gli esami di Stato. La maturità 2022 consisterà, per circa 500mila studenti, in una prova scritta d’italiano, una seconda prova scritta sulla disciplina d’indirizzo e un colloquio orale, senza la tesina che è stata ormai abolita.
Vediamo quali sono le modalità dell’esame di maturità per il 2022, quando inizieranno le prove, come saranno composte le commissioni e tutti i dettagli sulle prove scritte, sull’orale, sui crediti e sui punteggi.
La guida all’esame di maturità 2022
Quando inizia la maturità 2022
Gli esami di maturità del 2022 avranno inizio mercoledì 22 giugno alle ore 8.30 con la prima prova scritta d’italiano. Il secondo scritto è previsto per il giorno successivo, il 23 giugno. Per quanto riguarda gli orali sono le singole scuole a predisporre i calendari: gli esami potrebbero terminare tra la fine di giugno e l’inizio o la metà di luglio.
Maturità 2022, le modalità dell’esame
L’esame di maturità 2022 consiste in una prova scritta d’italiano e una seconda prova, sempre scritta, riguardante la disciplina d’indirizzo. Ci sarà poi un colloquio orale, senza la presentazione della tesina da parte degli studenti.
La commissione d’esame: come sarà composta
La commissione d’esame sarà composta in gran parte da professori interni e che, quindi, conoscono gli studenti. La commissione è composta da sei commissari interni e da un presidente esterno.
Esame maturità 2022, le due prove scritte
La prima prova scritta sarà quella d’italiano, predisposta su base nazionale. Le tracce che potranno capitare agli studenti il 22 giugno saranno sette con tre diverse tipologie:
- analisi e interpretazione del testo letterario;
- analisi e produzione di un testo argomentativi;
- riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
La seconda prova scritta si tiene giovedì 23 giugno ed è diversa per ciascun indirizzo. Riguarderà una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Discipline già definite dal ministero dell’Istruzione: per il liceo classico, per esempio, sarà lingua e cultura latina; per lo scientifico la matematica; per l’istituto tecnico con indirizzo Amministrazione, finanza e marketing sarà economia aziendale.
La predisposizione della seconda prova verrà affidata ai singoli istituti: i docenti terranno conto dell’effettiva preparazione degli studenti, considerando i due anni di lezioni spezzettate e tutti i problemi dovuti alla pandemia.
I docenti delle materie d’indirizzo dovranno elaborare, entro il 22 giugno, tre proposte di traccia. Il giorno della prova verrà sorteggiata la traccia che sarà poi svolta da tutte le classi coinvolte.
Il colloquio orale per l’esame di maturità 2022
Dopo le due prove scritte si passerà all’orale. Il colloquio si apre con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione: può trattarsi di un testo, un documento, un problema o un progetto. Lo studente dovrà dimostrare la sua conoscenza delle singole discipline di studio e le competenze in tema di educazione civica.
Si passerà poi all’analisi delle esperienze fatte durate i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, attraverso una breve relazione o un lavoro multimediale. Per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio (condizione da documentare) è prevista la possibilità di svolgere il colloquio orale in videoconferenza.
Maturità 2022, la tesina non esiste più
Per l’esame di maturità del 2022 non è prevista, per gli studenti, la redazione di una tesina. La tesina, infatti, è stata abolita ormai da due anni. In precedenza veniva presentata all’orale e rappresentava l’inizio della prova: si trattava di un elaborato su un argomento centrale sviluppato da diversi punti di vista, prendendo in considerazione più materie del corso di studio. Quest’anno, quindi, non ci sarà.
I crediti scolastici, la conversione e i punteggi
La valutazione dell’esame di maturità nel 2022 resta in centesimi. Il punteggio massimo può essere raggiunto sommando i crediti e le diverse prove. Che valgono, rispettivamente:
- I crediti scolastici fino a un massimo di 50 punti;
- La prova scritta d’italiano fino a un massimo di 15 punti;
- La seconda prova d’indirizzo fino a 10 punti;
- Il colloquio orale fino a 25 punti.
Per la conversione dei crediti è stata predisposta un’apposita tabella. Per gli studenti è possibile ottenere la lode, ma bisogna raggiungere i 100 punti senza ricorrere ai bonus aggiuntivi: vuol dire che la lode viene conferita solamente in caso di massimo punteggio sia nei crediti che nelle singole prove.
Anche per la maturità 2022 vengono confermati i 5 punti bonus, da assegnare a discrezione della commissione. Ma devono essere rispettati alcuni criteri sul punteggio e, comunque, l’attribuzione del bonus non è mai automatica ma la scelta dipende dai docenti. Per accedere ai punti bonus è necessario avere almeno 40 crediti e aver ottenuto almeno 40 punti tra scritti e orale.
Infine, va ricordato che anche quest’anno si svolgeranno le prove Invalsi, ma non saranno un requisito per l’accesso alle prove della maturità 2022.
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