I mercati e le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria sotto i riflettori. I timori sono limitati
La relazione tra i mercati e le elezioni in Emilia Romagna e in Calabria è già finita sotto la lente d’ingrandimento di numerosi osservatori.
Quelle del 26 gennaio, d’altronde, non sono state concepite come delle semplici consultazioni regionali, ma come veri e propri banchi di prova per la tenuta del governo italiano.
A pochi giorni dal voto, le elezioni in Emilia Romagna e Calabria non hanno avuto effetti sui mercati e questo per diversi ordini di motivi secondo gli osservatori. In linea di massima l’opinione dominante è che l’esecutivo reggerà l’onda d’urto delle regionali.
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Mercati ed elezioni Emilia Romagna/Calabria: impatto e conseguenze
Una recente indagine pubblicata sulle pagine de Il Sole 24 Ore ha tentato di mettere in luce le considerazioni di diversi analisti, tra cui quelli di Citigroup, secondo cui il voto di domenica potrà facilmente condizionare la politica tricolore nel prossimo triennio.
Le elezioni di Emilia Romagna e Calabria, infatti, non avranno una mera rilevanza regionale visto che, secondo i più scettici, una vittoria del centrodestra potrebbe portare addirittura alle elezioni anticipate con ovvie conseguenze sullo spread BTP-Bund e sui mercati italiani in generale. Al momento però questo scenario appare poco probabile.
Gli analisti della banca USA hanno formulato tre ipotesi sul voto emiliano:
- Vittoria della Lega: plausibile l’idea di elezioni politiche prima del referendum sul taglio dei parlamentari;
- Testa a testa: ipotesi governo di scopo con le relative incertezze e fragilità;
- Vittoria del PD: governo: resta in carica, plausibile un rimpasto.
Per Barclays il governo non cadrà poiché né il Movimento 5 Stelle né il PD hanno oggi motivi validi per andare alle urne. Per non parlare poi di LeU e di Italia Viva, il cui futuro risulterebbe incerto in caso di voto anticipato.
Anche in caso di vittoria della Borgonzoni la maggioranza continuerà a governare nonostante ipotetiche defezioni e ancora nonostante un probabile aumento delle tensioni interne.
Una view, questa, condivisa anche da HSBC secondo cui i partiti al governo rimarranno al potere per istinto di sopravvivenza. Le elezioni in Emilia Romagna, soprattutto, non avranno conseguenze tangibili sulla tenuta dell’esecutivo giallorosso.
Anche nello scenario base di Deutsche Bank il governo riuscirà a sopravvivere alle regionali, a prescindere dal risultato delle stesse.
Tutti gli esperti hanno concordato sull’impossibilità di formulare previsioni certe sull’impatto delle elezioni in Emilia Romagna e Calabria. In linea di massima però la maggior parte degli esperti crede che il governo terrà. È per questo che i mercati non hanno reagito in maniera particolarmente evidente alla vigilia del voto.
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