Mercati Usa in allarme: dopo i dati sull’inflazione la Fed potrebbe aumentare nuovamente i tassi d’interesse. Vediamo una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
L’andamento dei mercati Usa è influenzato da una serie di fattori questa settimana. L’indice S&P 500 non riesce a stabilizzarsi sopra i 4.400 punti. Dopo la pubblicazione dei dati sull’occupazione migliori del previsto, ora gli investitori attendono i rapporti sull’inflazione per avere una migliore comprensione delle prossime mosse della politica monetaria della Federal Reserve.
La tenuta del mercato del lavoro Usa ha rafforzato i timori di una nuova stretta monetaria. Tuttavia, il rapporto sull’IPC di giugno potrebbe fornire maggiori dettagli sul fatto che la Fed dovrà intensificare la lotta contro l’inflazione. Secondo le previsioni degli economisti, ci si aspetta che l’IPC di giugno mostri un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente, in rallentamento rispetto al mese precedente. Ciò potrebbe dare un segnale al mercato azionario e influenzare il futuro delle decisioni della Fed.
Oltre ai dati macro, gli investitori tengono d’occhio anche i prossimi report sugli utili trimestrali delle principali società finanziarie come BlackRock, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citi. Secondo l’analista di Morgan Stanley, Edward Stanley, gli utili dell’S&P 500 potrebbero subire una pressione significativa e entrare in una recessione. Questo è attribuito alla leva operativa negativa, dove la crescita dei costi supera la crescita delle vendite.
Nonostante le aspettative iniziali positive, il mercato azionario potrebbe affrontare molte sfide nel mantenere il suo trend rialzista: le valutazioni delle società tecnologiche e le aspettative economiche positive potrebbero trovarsi di fronte a ostacoli a causa di una politica monetaria restrittiva.
La decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse invariati a giugno ha portato ad un’ottimistica «atterraggio morbido» nell’economia statunitense. Tuttavia, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha avvertito che ci saranno ulteriori aumenti dei tassi di interesse per combattere l’inflazione. Questo potrebbe influenzare le decisioni future della Fed e, di conseguenza, il mercato azionario.
Prima di vedere una strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica dell’indice S&P 500: strategie operative
L’indice S&P 500 ha tentato la scorsa settimana di superare il precedente picco di metà giugno a 4.448 punti, senza successo. La perdita di momentum nella salita ha determinato la formazione di una divergenza ribassista tra il grafico dei prezzi e quello dell’RSI a 14 periodi, inviando un segnale di pericolo per la tenuta dell’uptrend. Discese sotto 4.328 punti, minimo del 26 giugno, potrebbero dare il via a una correzione più estesa del rialzo avviato a marzo. In tal caso, i primi supporti di rilievo si collocano tra 4.180 e 4.200 punti, con target intermedi a 4.300 e 4.260 punti. Per scongiurare questo scenario, l’indice dovrà stabilizzarsi oltre area 4.400 e superare con decisione area 4.450, per puntare a obiettivi a 4.600 e 4.640 punti.
Indice S&P 500, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 4.385
Primo target: 4.328
Secondo target: 4.300
Stop loss: 4.440
Indice S&P 500: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas
Se ipotizziamo una strategia «short» sull’indice S&P 500, occorre attendere la violazione di 4.385 punti con stop loss localizzato a 4.440 e obiettivi a 4.328 e 4.300 punti.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1QQ53 e leva 4,83.
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