Presto in arrivo in tutto il mondo una nuova modalità per tutti i cellulari Android che eleverà la sicurezza in caso di furto.
Alcuni giorni fa, nel corso del «Google For Brasil 2024», il colosso americano ha presentato una nuova modalità che presto arriverà su tutti i cellulari Android. Si tratta della modalità ladro. Grazie alla combinazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, i cellulari saranno resi molto più sicuri e al riparo da furti che potrebbero compromettere i propri dati personali.
Nazione che farà da testing alla nuova modalità ladro sarà il Brasile. E i motivi sono diversi. In primis il Brasile è uno dei mercati più vasti per la tecnologia Android e poi perché è una delle nazioni con il più alto tasso di furti di cellulare. In Brasile si registrano 1 milione di furti di cellulari all’anno. Secondo l’Annuario della Pubblica Sicurezza brasiliana, ogni 30 secondi nel Paese viene rubato un cellulare.
I più temuti per questo tipo di furti ma che sono stati anche fonte di ispirazione per la creazione di questa tecnologia, sono la «banda di ciclisti» di San Paolo, conosciuti per la loro abilità nel rubare cellulari in modo rapido e discreto. La fase di test della nuova modalità ladro avverrà a luglio. Google ha già annunciato però che dopo questa fase, tale tecnologia arriverà in tutto il mondo e su tutti i dispositivi Android moderni.
Come funziona la modalità ladro di Google
A partire da luglio, alcuni utenti con dispositivi Android 10 potranno testare la nuova funzionalità ladro. Questa impostazione, servendosi dell’intelligenza artificiale di Google, riuscirà a capire quando lo smartphone viene bruscamente tolto dalle mani dell’utente. In questo modo, con la modalità ladro attiva, si innescherà il blocco immediato dello schermo impedendo al ladro di accedere a informazioni personali.
L’intelligenza artificiale e un sensore di vibrazione e accelerazione identificano questo movimento improvviso come un furto bloccando l’utilizzo del cellulare. Per riattivare il dispositivo ci sarà bisogno di una password o di un altro metodo di autenticazione. In caso di blocco lo schermo indicherà un messaggio del tipo: «Possibile furto rilevato: questo dispositivo è stato bloccato automaticamente per proteggere i tuoi dati».
Ma ci sono anche altre novità indicate da Google per aumentare la sicurezza degli utenti. Come ad esempio la possibilità data all’utente di bloccare il proprio dispositivo da remoto collegandosi ad una pagina web dedicata, anche in assenza di connessione internet. Basterà inserire il numero di telefono senza dover usare password. Questa modalità è molto interessante se abbiamo necessità di bloccare il cellulare in modo rapido per evitare fuoriuscita di dati personali in caso di furto o smarrimento.
Altra opzione il blocco automatico del dispositivo in caso di rimozione della scheda sim o in caso di disconnessione prolungata ad internet. Inoltre l’intelligenza artificiale riconoscerà anche un altro possibile segnale di furto: quando saranno troppi i tentativi di autenticazione falliti, verrà bloccato anche il cellulare.
Per attivare la modalità ladro bisognerà andare nelle impostazioni del proprio dispositivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA