Modello IVA TR: l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti su come e quando è possibile integrare la domanda di rimborso o compensazione del credito IVA.
Modello IVA TR, integrazione possibile fino al termine per l’invio della dichiarazione IVA.
Il termine di scadenza è fissato al 30 aprile di ogni anno, entro e non oltre tale data è dunque possibile rettificare, tramite modello TR integrativo, gli elementi che non incidono sulla destinazione o sull’ammontare del credito infrannuale.
Tali chiarimenti sono contenuti nella risoluzione del 14 novembre 2018 con cui l’Agenzia delle Entrate ha risposto alla domanda del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti in merito alla corretta applicazione dell’integrazione del modello IVA TR.
In particolare, il CNDCEC ha chiesto alle Entrate quale sia il termine di scadenza per la presentazione del modello IVA TR integrativo al fine di rettificare i soli dati esposti nel quadro TD.
Integrazione modello TR entro la scadenza per l’invio della dichiarazione IVA
Con la risoluzione n. 82 del 14 novembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti ai commercialisti in merito alla corretta applicazione del modello IVA TR integrativo, spiegando che va presentato entro il termine di scadenza annuale per l’invio della dichiarazione IVA.
È possibile trasmettere un modello IVA TR integrativo entro la scadenza del 30 aprile per fare domanda di rimborso o compensazione del credito IVA relativo a periodi inferiori all’anno.
L’Agenzia delle Entrate precisa inoltre che tali modifiche agli elementi non devono incidere sulla destinazione o sull’ammontare del credito infrannuale, a meno che l’eccedenza IVA non sia già stata rimborsata o compensata.
Modello IVA TR integrativo: come fare domanda di rimborso
Sono necessari determinati requisiti per fare domanda di rimborso del credito IVA infrannuale o chiederne l’utilizzo in compensazione.
Le istanze di rimborso o di compensazione dell’eccedenza IVA infrannuale di importo superiore a 2.582,28 € devono essere presentate in via telematica tramite modello IVA TR, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
È possibile fare domanda di integrazione tramite modello IVA TR per modificare elementi come:
- richiesta di esonero dalla produzione della garanzia fideiussoria;
- l’apposizione del visto di conformità;
- l’attestazione dei requisiti contributivi e patrimoniali.
È necessario inoltre che tali elementi non incidano sulla destinazione o sull’ammontare del credito infrannuale, sempre che l’eccedenza IVA non sia già stata rimborsata o compensata.
Non si ritiene necessario dunque presentare una dichiarazione IVA “sostitutiva nei termini” dal momento che le modifiche apportate non incidono sul contenuto della dichiarazione annuale.
Si ricorda infine che la rettifica del modello IVA TR è possibile entro e non oltre il termine di scadenza previsto per l’invio della dichiarazione IVA annuale, attualmente fissato al 30 aprile.
In relazione all’integrazione degli elementi non viene applicata alcuna sanzione, a meno che non si verifichi un utilizzo improprio del credito nel caso in cui il modello IVA TR risulti carente del visto di conformità.
In tal caso è applicabile la sanzione amministrativa pari al 30% del credito utilizzato ai sensi dell’art. 13, comma 4, Dlgs n. 471/1997, a meno che non si ricorra alla regolarizzazione tramite il ravvedimento operoso.
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