Nasce WeVoz: come funziona il nuovo social network dedicato ai messaggi vocali

Stefano Rizzuti

15 Gennaio 2022 - 13:16

WeVoz è un nuovo social network, tutto made in Italy, che punta sulla voce e sugli audio: si tratta di una sorta di Twitter dei messaggi vocali. Vediamo come funziona.

Nasce WeVoz: come funziona il nuovo social network dedicato ai messaggi vocali

Un nuovo social network dedicato interamente alla voce e ai messaggi vocali: è questo WeVoz, nato da una start up siciliana specializzata in vocal content. Il nuovo social, tutto italiano, è accessibile da tutti i browser e in anteprima anche attraverso un’app.

Il nome nasce da un’unione, quella tra la parola inglese we (noi, inteso come comunità) e la spagnola voz (voce). Il lancio di questa nuova app arriva nel 2022 non a caso, essendo l’anno della voce.

I creatori del social spiegano che l’intenzione è quella di comunicare e relazionarsi in maniera differente e senza necessità di restare incollati allo schermo. “A differenza di altri social network - proseguono - su WeVoz non è l’algoritmo ad incidere sulla viralità di un contenuto ma gli stessi utenti che premiano i voz più apprezzati”.

Il sondaggio sull’utilizzo degli audio

In vista del lancio del social network WeVoz ha effettuato un sondaggio dal quale emerge che per 8 italiani su 10 l’immediatezza e la praticità dell’audio sono caratteristiche che portano i contenuti vocali ancor di più al centro della comunicazione digitale.

L’indagine, su un campione di oltre 1.200 cittadini iscritti ad almeno un social network, fornisce alcune indicazioni sulla vita digitale degli utenti: il 61% ricorre maggiormente al formato di testo per le comunicazioni, ma 9 utenti su 10 preferirebbero farlo via audio per una maggiore chiarezza e intimità.

Secondo due utenti su tre la voce ha meno possibilità di essere fraintesa e inoltre ha il vantaggio di permettere, con un messaggio audio, di svolgere nello stesso tempo altre attività. Difatti un intervistato su quattro preferirebbe poter comunicare sui social media mentre si dedica ad altro.

Inoltre il 69% del campione ritiene irrinunciabile, come strumento di comunicazione, la voce. In questi ultimi anni, con la pandemia, il trend sembra quindi portare a dire che gli utenti preferiscono comunicare nella maniera più diretta possibile, con la voce ma senza rinunciare ai testi scritti.

Come funziona WeVoz, il nuovo social della voce

La piattaforma online di WeVoz è accessibile da tutti i browser ed è disponibile in anteprima anche con un’app. La struttura della piattaforma è impostata in maniera facilmente fruibile dal punto di vista grafica, con una struttura essenziale.

L’idea è quella di una sorta di Twitter della voce: la community può interagire tramite i vox, ovvero contenuti vocali di breve durata che scorrono nella timeline. Si può anche attivare la riproduzione continua dei contenuti per non utilizzare lo schermo.

WeVoz è dotato di una tecnologia speech to text che permette di trascrivere simultaneamente il messaggio audio. Inoltre attraverso i tag i contenuti dei messaggi audio possono essere indicizzati e selezionati con dei filtri di ricerca.

I contenuti vengono categorizzati con un sistema a semaforo: con il verde si segnalano i voz accessibili a tutti, con il giallo quelli moderatamente delicati e con il rosso quelli ritenuti molto sensibili e non adatti ai minori di 18 anni: in questo caso i messaggi non possono essere ascoltati né letti senza autorizzazione dell’utente.

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