Dal 2014, il fondo ha detenuto circa metà delle sue attività in azioni e metà in strumenti a reddito fisso, entrambi suddivisi tra partecipazioni nazionali ed estere.
Ogni cinque anni, il Fondo di Investimento Pensionistico del Governo del Giappone suscita un brivido di eccitazione nella comunità degli investitori. Questo è uno di quegli anni: quando il fondo più grande del paese conduce una revisione quinquennale delle sue ipotesi di investimento, che comprendono tutto, dall’inflazione ai rendimenti attesi per varie classi di attività.
Queste decisioni determinano il portafoglio di polizze del fondo da ¥246 trilioni ($1,6 trilioni) e quanti soldi vanno a quali classi di attività. Potrebbe anche avere un impatto su quanto andrà a ciascuno dei suoi 39 gestori di fondi esterni e se tale elenco potrebbe espandersi.
Istituito nel 2006, GPIF è stato creato per gestire parte della pensione pubblica nazionale del Giappone e le sue riserve e per creare una crescita degli investimenti sufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione del paese in rapido invecchiamento. Dal 2014, il fondo ha detenuto circa metà delle sue attività in azioni e metà in strumenti a reddito fisso, entrambi suddivisi tra partecipazioni nazionali ed estere. [...]
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