Nell’arco di 24 ore nuovi attacchi hacker sono partiti dal gruppo filorusso NoName057(16) dopo l’incontro tra la presidente del Consiglio Meloni e il presidente ucraino Zelensky.
Gli hacker di NoName057(16) sono tornati a colpire anche oggi, domenica 12 gennaio 2025, l’Italia, facendo andare in tilt i siti di alcune banche, così, come ha precisato lo stesso gruppo filorusso da Telegram, anche di alcuni porti e aziende italiane.
Tra le banche italiane attaccate dagli hacker MPS-Monte dei Paschi di Siena e Intesa SanPaolo.
Tra i porti quelli di Trieste e di Taranto, mentre tra le aziende vittime dell’ennesima aggressione di NoName057(16) è Vulcanair.
Gli attacchi sono avvenuti anche in questo caso sotto forma di azioni Ddos (Distributed denial of service- attacco di diniego del servizio.
Così come spiega Microsoft, “un attacco DDoS prende di mira siti Web e server interrompendo i servizi di rete nel tentativo di esaurire le risorse di un’applicazione ”.
Per la precisione, “gli autori di questi attacchi inviano una quantità enorme di traffico al sito Web, causandone problemi alle funzionalità o mettendolo offline del tutto”. Risulta ancora offline il sito in particolare di Intesa SanPaolo Proprietà.
Nuovi attacchi dopo appena 24 ore
Gli attacchi dei pirati informatici seguono di appena 24 ore quelli di ieri, che hanno assaltato diversi siti istituzionali italiani, come dei Ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture, degli Esteri e dello Sviluppo economico.
Ma a essere colpiti con tanto di annunci del gruppo filorusso NoName057 comunicati dal profilo Telegram anche i siti della Marina Militare, della Consob, dei Carabinieri, dell’Aeronautica militare, così come aziende dei trasporti come l’Amat di Genova, l’Amat di Palermo e l’Atac di Roma.
Anche in questi i casi, si è trattato di azioni Ddos.
Attacchi hacker post incontro a Roma tra Meloni e Zelensky
La motivazione? Il sostegno che l’Italia di Meloni continua a dare all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Sostegno che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito nell’incontro a Roma con il presidente ucraino Vladimir Zelensky.
Così si legge nella rivendicazione degli hacker:
“Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha confermato il continuo sostegno completo all’Ucraina in un incontro con Vladimir Zelensky durante la sua visita a Roma. Secondo Meloni, l’Italia aiuterà L’Ucraina a difendere i propri interessi e a perseguire una pace giusta e duratura. I negoziati sono durati circa un’ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev”.
Non è mancato l’ultimatum:
“L’Italia dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa e, prima di tutto, la sua sicurezza informatica”.
Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è al lavoro avvisando i soggetti colpiti e supportandoli nel ripristino delle funzionalità. L’Ansa ha precisato che la novità di oggi è “che si registrano hackeraggi anche da un altro gruppo, i palestinesi Alixsec che, tra gli altri, hanno attaccato Olidata”.
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