L’Europa si prepara a una nuova era: torna la corsa agli investimenti nel settore della difesa e le obbligazioni cadono. Il pericolo bellico torna a pressare i portafogli dei risparmiatori.
La prospettiva di un disimpegno USA ha spinto l’Unione Europea a lavorare a un massiccio pacchetto di spesa militare per sostenere l’Ucraina e rafforzare la sicurezza interna. Questo piano arriva in un contesto di crescente incertezza geopolitica, alimentata dalle dichiarazioni di Donald Trump, che ha suggerito che gli Stati Uniti potrebbero ridurre il loro impegno.
I mercati hanno reagito immediatamente: uno dei primi segnali di questo cambiamento è stato l’aumento dei rendimenti obbligazionari europei, con i titoli tedeschi, italiani e francesi in crescita di +7 punti base. Al contrario, il rendimento del Treasury USA a 10 anni è sceso di 5 punti base al 4,48%, segnalando un afflusso di capitali verso asset più sicuri. Storicamente, un calo dei rendimenti dei Treasury USA indica un flight-to-safety degli investitori, i quali spostano capitali dai mercati azionari a strumenti più conservativi.
Parallelamente, l’euro ha registrato un calo significativo, mentre il settore della difesa ha visto un vero e proprio boom con Rheinmetall AG in aumento del 9%, Saab AB dell’11%, BAE Systems Plc del 5% e in Italia Leonardo in crescita del 5%. [...]
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