Nitesh Shah, Director, Research di WisdomTree, sostiene come dopo lo shock causato dal Coronavirus, l’economia potrebbe iniziare un tipo di ripresa a «V» o a «U». In tal senso, i prezzi dell’oro si muoveranno a seconda del tipo di scenario che si verificherà
Nelle recenti sedute di crollo dei mercati azionari, si è assistito ad un ribasso generalizzato anche degli asset rifugio, incluso l’oro.
Se consideriamo il periodo che va dal 9 al 19 marzo infatti, si osserva che il prezioso per eccellenza ha subito una flessione del 12,10 %. Nello stesso periodo, l’S&P 500 ha lasciato sul terreno il 19,32%: ciò non è accaduto perché il metallo giallo ha perso la sua funzione di “porto sicuro” durante le fasi di incertezza e turbolenza del mercato, anzi.
Come fa notare anche Nitesh Shah, Director, Research di WisdomTree, l’oro (come i Treasury) ha continuato a svolgere la sua funzione di bene rifugio: “quando ci sono molte richieste di margini su asset rischiosi, gli investitori spesso si affannano a cercare liquidità per soddisfare tali richieste di margini. L’oro e i Treasury statunitensi sono due asset importanti in questa categoria. Entrambi sono stati venduti per fornire liquidità per altri scopi e i loro prezzi sono scesi in tandem”.
Oro: il comportamento della ripresa economica ne influenzerà il valore
Per il Director, Research di WisdomTree, le variazioni dell’oro dipenderanno dalla conformazione della ripresa economica dopo lo shock causato dal Coronavirus.
Con una ripresa a “V” dove il danno ricevuto dalla crescita economica è ricevuto principalmente nella prima parte dell’anno e una politica che può quindi inasprirsi nella seconda metà, Shah vede l’oro superare area 1.965 dollari l’oncia entro giugno 2020, per poi scendere fino a 1.370 dollari l’oncia entro dicembre 2020.
“Nella ripresa economica a «V» il sentimento degli investitori verso l’oro comincia ad indebolirsi, dato che nell’ultima parte dell’anno domina una mentalità più incline al rischio”.
Al contrario, una ripresa a “U” (dove l’economia ha bisogno di continui stimoli durante il 2020), l’esperto sostiene come “i prezzi dell’oro supereranno probabilmente i 2090 dollari l’oncia nel giugno 2020 e si manterranno vicini a tale livello per il resto dell’anno”.
In questo tipo di scenario, il sentiment per il prezioso dovrebbe rimanere forte, riflettendo le incertezze e le prospettive di lungo termine in un contesto di politiche monetarie accomodanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA