Avvistato sopra gli Stati Uniti un «pallone spia» cinese. Per il momento non è stato abbattuto, ma subito è scattato il piano di protezione. Ecco cosa succede.
Secondo il dipartimento della Difesa americano è stato individuato nello spazio aereo degli Stati Uniti un «pallone spia», ovvero un pallone aerostatico utilizzato per spiare. Il pallone, stando alle dichiarazioni, sembrerebbe mandato dalla Cina.
Dalle foto diffuse dagli Stati Uniti il «pallone spia» sembra una mongolfiera con alcune apparecchiature attaccate, evidentemente necessarie per lo spionaggio ed è stato avvistato nella giornata di mercoledì sopra il Montana, nel nordovest del paese. Il dipartimento della Difesa ha spiegato che sta volando «molto al di sopra» delle rotte degli aerei e che non pone «alcuna minaccia militare o fisica».
Il presidente Joe Biden avrebbe inizialmente richiesto di abbatterlo, ma poi è stato deciso di evitare dal momento che lo schianto dei detriti potrebbe causare danni alle persone o alle cose. La Cina, invece, non ha ancora commentato le accuse delle autorità statunitensi e nei prossimi giorni era prevista una visita in Cina del segretario di Stato statunitense, Antony Blinken. La visita ancora non è stata confermata ufficialmente, ma secondo la stampa è sicura.
«Pallone spia» cinese avvistato negli Stati Uniti
Il «pallone spia» cinese è ancora visibile, come ha comunicato il portavoce del Pentagono - il generale Pat Ryder - in una dichiarazione a Nbc News che ha dato la notizia: «Il governo degli Stati Uniti ha individuato e sta seguendo un pallone di sorveglianza in alta quota che è ancora adesso sopra il continente statunitense. Continuiamo a seguirlo e a monitorarlo da vicino». Una volta intercettato, ha spiegato il Pentagono, il governo americano ha fatto scattare il piano di protezione per evitare la raccolta di dati sensibili.
Convocata la riunione dei vertici militari
È stata subito convocata, dal segretario alla Difesa Lloyd Austin, una riunione con i vertici militari con il capo di stato maggiore dello staff congiunto, generale Mark Milley. Come anticipato per il momento la decisione è quella di non abbattere il «pallone spia» cinese per paura che i detriti possano causare danni. Il Pentagono ne ha parlato con il presidente degli Stati Uniti Biden per valutare tutte le opzioni.
Quando il «pallone spia» stava sorvolando lo stato del Montana poteva essere colpito e abbattuto da uno degli F-22 Raptors che lo seguivano senza provocare danni collaterali, ma nessuno ha spiegato perché invece la scelta è stata quella di lasciarlo proseguire. Il Pentagono è sicuro che il «pallone spia» sia cinese e lo ha comunicato al governo di Pechino, che per il momento ancora non ha rilasciato dichiarazioni.
Intanto il «pallone spia» cinese, monitorato dal Pentagono ha sorvolato uno dei tre campi di missili nucleari americani, la Malmstrom Air Force Base di Billings, nel Montana.
Allerta anche in Canada per un secondo «pallone spia»
Anche il Canada sta monitorando un potenziale secondo «pallone spia» cinese: «È stato rilevato un pallone di sorveglianza ad alta quota e i suoi movimenti sono attivamente monitorati dal North American Aerospace Defense Command Norad», ha affermato la difesa nazionale in una nota. «I canadesi sono al sicuro e stiamo adottando misure per garantire la sicurezza dello spazio aereo, compreso il monitoraggio di un potenziale secondo incidente», ha aggiunto la dichiarazione.
Perché la Cina dovrebbe inviare un «pallone spia»
Sebbene i rapporti tra i due paesi siano sicuramente poco amichevoli e questi si spiino da diversi anni, non è chiaro perché la Cina avrebbe dovuto mandare un «pallone spia» che comunque ha la stessa funzione di un satellite e può «prendere» le stesse informazioni. La grande differenza è sicuramente nei costi e nella capacità del «pallone spia» di rimanere in quota anche per diversi giorni e di essere meno intercettabile dalle apparecchiature.
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