La Germania possiede più oro di qualsiasi altro Stato europeo, mentre a livello mondiale le sue riserve auree sono seconde soltanto a quelle degli Stati Uniti.
La Germania possiede più oro di qualsiasi altro Stato europeo.
Le riserve auree di Berlino, però, non stupiscono soltanto in quantità, ma anche in virtù della velocità esponenziale con cui sono cresciute.
Non dimentichiamoci infatti che sul finire della seconda guerra mondiale la Germania è stata privata di tutto l’oro posseduto dalla Bundesbank, il tutto in seguito ai saccheggi compiuti dai nazisti ai danni delle banche centrali estere.
Nel 1950 le riserve auree tedesche erano pari a zero, mentre oggi sono tra le più grandi al mondo precedute soltanto da quelle degli Stati Uniti d’America. Per dirla in altre parole, in soli 70 anni la Germania ha accumulato una quantità d’oro tale da far girare la testa.
Perché la Germania naviga nell’oro?
In virtù dei dati fino ad ora emersi viene da chiedersi perché la Germania disponga oggi di riserve auree così imponenti rispetto al resto del mondo. D’altronde stiamo parlando di 3.374 tonnellate di metallo giallo conservato oggi (almeno in parte) nelle stanze della banca centrale tedesca, la Bundesbank, accumulate in meno di un secolo e superate soltanto dalle 8.133 tonnellate degli USA.
“Le nostre riserve auree sono anche un segno del miracolo economico della Germania dopo la seconda guerra mondiale, come lo sono stati il marco tedesco e il Maggiolino della Volkswagen”,
ha affermato il presidente della Buba Jens Weidmann nella prefazione del libro intitolato “L’oro dei tedeschi”, un’iniziativa della banca centrale per far luce sulle grandi riserve auree della Germania.
La seconda guerra mondiale ha inferto una ferita profonda all’economia tedesca. Con la fine del conflitto Berlino ha iniziato ad accumulare oro per garantire un flusso corrispondente al surplus delle partite correnti. Questo, però, non è stato l’unico elemento che ha giovato alla rapida crescita delle riserve auree tedesche.
La stessa Bundesbank ha lavorato all’accumulo, con l’obiettivo di garantire stabilità all’allora moneta nazionale, il marco, ed evitare così un eccessivo apprezzamento dello stesso. In altre parole, la Buba ha iniziato a vendere marchi acquistando oro.
Sono questi i due motivi, o meglio, i due elementi che hanno permesso alla Germania di accumulare più oro di qualsiasi altro Paese europeo, il tutto alla luce del sole e in modo perfettamente legale.
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