Lo sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artificiale Generale potrebbe mettere in pericolo l’esistenza umana, resa obsoleta dalle IA che sviluppano coscienza e capacità cognitive superiori.
«Arrivati a questo punto, dobbiamo stare attenti».
Sam Altman, fondatore di OpenAI, la startup creatrice di ChatGPT, in un’intervista rilasciata a Rebecca Jarvis, corrispondente principale di affari, tecnologia ed economia di ABC News, ha espresso la sua preoccupazione per la possibilità che sistemi di Intelligenza Artificiale Generale (Agi) «possano essere usati per la disinformazione su larga scala. Inoltre, migliorando sempre di più nella scrittura di codice informatico, potrebbero anche essere usati per eseguire cyber-attacchi» spiegando così il motivo della crescente cautela della sua azienda nella creazione e diffusione di questi modelli.
Il CEO di OpenAI crede, infatti, che la tecnologia dell’IA rimodellerà la società così come la conosciamo e che questo sviluppo comporti pericoli reali, ma possa, al contempo, anche essere «la più grande tecnologia che l’umanità abbia mai sviluppato» per migliorare le nostre vite. [...]
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