Mentre il mercato azionario torna a scendere, in molti guardano con interesse il mercato ciptovalutario, capitanato da Bitcoin. Riuscirà a funzionare come riserva di valore?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico BTC/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
L’attuale fase di incertezza sui mercati finanziari potrebbe spingere in molti a considerare Bitcoin come una possibile riserva di valore alternativa. Questo perché settembre è cominciato con segnali preoccupanti sui mercati azionari globali, alimentando timori già emersi a inizio agosto.
Il nuovo sell-off è stato innescato da una serie di dati economici che hanno deluso le aspettative degli investitori, accentuando il pessimismo nei mercati globali. Di fronte a queste difficoltà, Bitcoin può tornare a crescere?
I dati macroeconomici deludono gli investitori
I dati più recenti relativi al settore manifatturiero negli Stati Uniti, infatti, si sono rivelati inferiori alle previsioni, con un impatto diretto sulla fiducia degli operatori, specialmente nel mercato azionario.
A peggiorare la situazione, sono giunti i dati sull’occupazione statunitense che, sebbene positivi in parte, non hanno raggiunto le aspettative degli analisti. La creazione di 142.000 nuovi posti di lavoro è stata al di sotto della previsione di 160.000, mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,3% al 4,2%.
Questi indicatori contrastanti hanno alimentato ulteriormente l’incertezza, creando una forte volatilità che ha influenzato il sentiment degli investitori.
Perché è tornato il momento di comprare Bitcoin?
In momenti di turbolenza economica, gli investitori cercano rifugio in asset in grado di preservare il valore del capitale. Tradizionalmente, l’oro è stato il principale «bene rifugio» scelto da chi intende proteggersi da cali improvvisi del mercato azionario e dall’inflazione. Tuttavia, negli ultimi anni, una nuova alternativa ha guadagnato popolarità in questo contesto: Bitcoin.
Bitcoin, grazie alla sua offerta limitata e al meccanismo di mining, è stato spesso descritto come una sorta di «oro digitale». A differenza delle valute tradizionali, che possono essere emesse senza limiti da parte delle banche centrali, la quantità totale di Bitcoin che può essere creata è fissata a 21 milioni. Questo aspetto ha reso Bitcoin attraente per chi teme la svalutazione monetaria o vuole diversificare i propri investimenti.
Cosa sta accadendo adesso su BTC/USD?
Alla luce della recente turbolenza nei mercati azionari, molti si chiedono se sia il momento giusto per investire in Bitcoin. La criptovaluta ha spesso dimostrato la capacità di resistere alle pressioni del mercato tradizionale, ma l’attuale panorama presenta delle complessità. Gli ETF su Bitcoin, considerati un indicatore importante del sentiment degli investitori istituzionali, hanno registrato deflussi di oltre $1 miliardo in un arco di otto giorni, segno di un certo scetticismo verso una possibile crescita nel breve termine.
Tuttavia, se da un lato gli investitori istituzionali sembrano ridurre la loro esposizione a Bitcoin, dall’altro le cosiddette «whales», ovvero i possessori di grandi quantità di Bitcoin (superiori a 10 BTC), stanno aumentando i loro acquisti. Analisi on-chain indicano che molte di queste entità stanno accumulando Bitcoin, un comportamento tipico durante le fasi di consolidamento o di preparazione a un possibile rialzo futuro.
Analisi tecnica BTC/USD
Ma possiamo affermare con certezza che siamo in una fase di accumulazione? Sebbene alcuni segnali possano suggerirlo, è ancora presto per trarre conclusioni definitive. Dal punto di vista tecnico, il valore di Bitcoin ha recentemente toccato un minimo importante, attorno ai $54.000, un livello già testato in agosto che aveva innescato una forte reazione da parte degli acquirenti. Sarà cruciale osservare come si comporterà il prezzo nei prossimi giorni e se riuscirà a mantenere questa soglia.
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