Nonostante i dati di Nike superino le aspettative, il titolo in borsa pare aver reagito negativamente di fronte alle dichiarazioni societarie. Cosa ha spaventato così tanto gli investitori?
I dati di bilancio condivisi dalla società di abbigliamento sportivo sono stati attesi con molto interesse dagli economisti perché danno una chiara indicazione riguardo il livello dei consumi globali, variabile seguita con estrema attenzione dagli esperti, visto e considerato la recente amplificazione dei rischi legati a una recessione delle economie occidentali.
I risultati comunicati dalla società superano le aspettative, ma in borsa il titolo reagisce registrando una giornata rossa. Cosa ha spaventato tanto il pubblico borsistico?
Cosa comunicano i dati sull’utile e sul fatturato dell’azienda Nike?
Nike ha dichiarato che prevede di chiudere l’anno fiscale del 2023 con valori aziendali definiti «sani», nonostante il suo inventario di abbigliamento sia diminuito nel terzo trimestre. Allo stesso tempo la società ha infatti beneficiato di una forte domanda per le sue sneaker, prodotto che ha contribuito più di tutti a mantenere alto il ritmo delle vendite.
Nike è riuscita quindi a superare le aspettative degli analisti: ha battuto la stima di $11,47 miliardi e ha registrato un fatturato di $12,39 miliardi nel terzo trimestre.
Dall’Asia invece arrivano cattive notizie: la Cina, infatti, invece che contribuire positivamente alla dimensione complessiva dei consumi come pronosticato da molti esperti, registra un calo delle vendite per i prodotti Nike di circa l’8% nonostante l’allentamento delle restrizioni Covid. Questo dato resta però in linea con l’effettiva riduzione dei consumi cinesi e quindi non dovrebbe spaventare. Secondo molti, questo dovrebbe comunque far ben sperare riguardo i consumi futuri, date le forti previsioni di crescita del Paese.
In sintesi, le prospettive economiche per la società restano stabili, nonostante il terrore che nel breve termine possa iniziare un duro periodo di recessione per le economie occidentali. Nel quarto trimestre la società prevede una crescita dei ricavi bassa ma positiva, di circa il 2,42%. Ciò che ha attirato l’attenzione del pubblico degli economisti in ascolto è stato il commento del capo delle finanze, Matthew Friend, il quale ha affermato, data l’incertezza sulla fiducia dei consumatori e sull’economia, che la società adotterà per il futuro un “approccio cauto”.
Cosa è accaduto al titolo Nike in borsa?
La reazione degli investitori non è stata delle migliori e nella giornata di mercoledì il prezzo del titolo ha disegnato sul grafico una lunga candela rossa.
Naturalmente, i mercati hanno letto i dati societari in maniera opposta rispetto alle aspettative, probabilmente intimoriti dalle considerazioni fatte dalla linea manageriale della società riguardo le prospettive di vendita future. In sintesi, sebbene le prospettive esposte dalla società non siano pessimistiche, il mercato non sembra essere d’accordo.
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