Frena la domanda di petrolio e il prezzo crolla, con effetti sui titoli del settore. Tenaris scende ma è ben posizionata al rialzo. Ecco i target degli analisti.
Tenaris scende a Piazza Affari in scia all’andamento negativo del petrolio, ma per gli analisti il titolo rappresenta un’opportunità di acquisto interessante.
Il colosso italiano specializzato nella fornitura di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas subisce il calo superiore al 4% del petrolio. I prezzi del petrolio hanno raggiunto minimi di oltre tre mesi, con Brent crude e futures del petrolio statunitense che hanno toccato rispettivamente i 81,5 e i 77,10 dollari al barile, i livelli più bassi dal 24 luglio.
Le preoccupazioni principali derivano dalle incertezze sulla domanda nei due principali consumatori di petrolio al mondo, gli Stati Uniti e la Cina. Gli analisti di ING bank hanno indicato che il mercato sembra essere meno preoccupato per eventuali interruzioni di approvvigionamento in Medio Oriente e piuttosto concentrato su un rilassamento nella bilancia tra domanda e offerta di petrolio.
La situazione è stata ulteriormente complicata dai dati che indicano un aumento delle scorte di petrolio statunitensi di quasi 12 milioni di barili nella scorsa settimana. L’Agenzia per l’Informazione sull’Energia degli Stati Uniti ha inoltre rivisto al ribasso le previsioni sulla produzione di petrolio nel paese, accompagnate da una riduzione delle aspettative di domanda.
Nonostante queste sfide, Tenaris sembra essere in una posizione favorevole. Gli analisti di Barclays hanno addirittura aumentato il target price per le azioni di Tenaris a 22,5 euro, rispetto ai precedenti 21,5 euro. Inoltre, l’avvio della prima tranche di buyback da 300 milioni di dollari nel programma totale di 1,2 miliardi di dollari potrebbe fornire un ulteriore sostegno al titolo.
Secondo gli analisti di Equita, questo programma di buyback potrebbe contribuire a stabilizzare il titolo nei prossimi mesi. Inoltre, l’ottimismo di OPEC sulle prospettive della crescita economica globale e della domanda di carburante, nonostante le sfide economiche attuali, potrebbe offrire un contesto favorevole per Tenaris.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Tenaris: strategie operative
Tenaris risente dell’andamento negativo del petrolio ma conserva un’intonazione rialzista di fondo. I prezzi seguono il trend ascendente partito a giugno e puntano ai massimi del primo trimestre a 17,90 euro circa. La permanenza sopra quota 15,60 potrebbe favorire il raggiungimento di questo obiettivo. Sotto 15,60 rischio invece di test della trend line citata, attualmente passante da 15 euro circa.
Tenaris, grafico settimanale. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 16,70 euro
Primo target: 17,30 euro
Secondo target: 17,90 euro
Stop loss: 15,70 euro
Tenaris: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su Tenaris interveniamo oltre 16,70 euro per target a 17,30 e 17,90 euro, con stop loss localizzato a 15,70 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1S7V2 leva 5,40.
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