Piaggio ha siglato l’accordo per l’accesso al regime di tassazione agevolato, che permette alle società di escludere dall’imponibile una quota attribuibile all’utilizzo dei marchi.
Prima parte di seduta con il segno meno per le azioni Piaggio, in rosso dell’1,31% a 2,71 euro, nonostante la notizia dell’accordo per l’accesso al regime di tassazione agevolato.
Il dato paga pegno al buon andamento del titolo, in rialzo di oltre 4 punti percentuali nelle ultime cinque sedute, del 14,8% in tre mesi e di quasi 21 punti percentuali rispetto a un anno fa.
Piaggio: Patent Box per cinque esercizi
La società ha annunciato di aver siglato con l’Agenzia delle Entrate italiana l’accordo preventivo per accedere al regime di tassazione agevolato previsto dalla normativa che ha introdotto il Patent Box.
Il regime opzionale del Patent Box ha durata per cinque esercizi sociali, dal 2015 al 2019.
Il beneficio fiscale stimato per Piaggio relativo al quadriennio 2015-2018 è pari a circa 6 milioni di euro, mentre il beneficio per l’anno 2019 sarà stimato in sede di redazione del Bilancio.
Piaggio: con Patent Box esclusa quota reddito riconducibile a marchi
L’accordo prevede un regime di tassazione agevolata sul reddito generato, direttamente e indirettamente, mediante l’utilizzo dei marchi, registrati o in corso di registrazione.
Il vantaggio è determinato escludendo dal reddito imponibile di ciascun esercizio una determinata quota di reddito attribuibile all’utilizzo dei marchi oggetto dell’agevolazione: tale percentuale è pari al 30% per l’esercizio 2015, al 40% per il 2016 e al 50% per il triennio 2017-2019.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
