Pogacar, quanto guadagna il più forte ciclista del mondo

Anche il Cannibale Eddie Merckx non è riuscito più di tanto a trattenersi quando l’Equipe gli ha chiesto un commento su Tadej Pogacar: «È ovvio che ora è sopra di me. Lo pensavo già un po’ in fondo, quando ho visto cosa ha fatto al Tour de France di quest’anno, ma stasera non ci sono più dubbi». L’ultimo riferimento riguarda i Mondiali di ciclismo di Zurigo di pochi giorni fa, ancora una volta dominati dal fenomeno sloveno che nel corso di questa stagione non ha solo vinto il titolo iridato, ma si è portato a casa con una semplicità quasi sconsolante per la concorrenza anche Giro d’Italia e Tour de France. Un tris di vittorie che lo colloca ancora di più nella storia del ciclismo di tutti i tempi: una tripletta del genere infatti mancava nelle due ruote da tempo e prima di lui era riuscita proprio a Merckx nel 1974 e all’irlandese Roche nel 1987. E l’elenco si ferma qui.

I guadagni di Pogacar dalle vittorie nel ciclismo

Con tutti i successi accumulati nella sua carriera emerge un po’ di curiosità anche rispetto a quelli che possono essere i guadagni di uno sportivo così pieno di talento e forza, in grado di controllare e gestire a piacimento tanto le corse da un giorno quanto i grandi giri da tre settimane, con una costante sensazione di poter decidere a piacimento le sorti di singole tappe o di intere competizioni. Partiamo dal suo contratto con la UAE Team Emirates. A vedere le cifre sembra di essere di fronte a uno di quei maxi contratti di cui si sente parlare ad esempio per le grandi stelle del calcio europeo. Infatti l’attuale accordo tra Pogacar e il suo team scade nel 2027 e al suo interno sarebbe presente una clausola rescissoria da 150 milioni e ingaggio da 6 milioni a stagione più bonus. Già dalla primavera intanto si inseguono le voci di un nuovo accordo pronto a essere firmato con nuova scadenza 2028, clausola da 200 milioni e ingaggio da 8 milioni. Numeri da superstar dello sport mondiale, quale in effetti Pogacar è. [...]