I pagamenti tramite POS con carta non hanno funzionato per un giorno, mandando in tilt il sistema di prelievi in tutta Italia. La Worldline si è scusata e ha spiegato i problemi. Cosa è successo?
Torna la normalità per il sistema di pagamenti con carta che è andato in tilt tra il 28 e il 29 novembre. Per circa un giorno è stato impossibile pagare con il POS e prelevare contanti allo sportello bancomat. Il malfunzionamento è stato diffuso in tutta Italia.
Il disservizio è iniziato giovedì 28 novembre sulla rete Worldline, società francese che opera a livello mondiale nei servizi di pagamento e dalla quale dipendono diverse altre banche sparse per il globo, tra cui molte italiane.
Nella serata di venerdì 29 novembre i disservizi sono stati ampiamente risolti, pur lasciando una sensazione di disagio tra i possessori di carte di credito, bancomat e nelle banche per il caos causato dal malfunzionamento.
POS non funzionante, torna la normalità in Italia dopo ore in tilt
Tornano a funzionare i servizi di pagamenti con carta e il prelievo dei contanti tramite POS solo nella serata di venerdì 29 novembre. La società francese Worldline ha infatti comunicato:
Il 28 novembre 2024 Worldline ha subìto problemi di connessione a causa di un’interruzione della rete di terzi che ha interessato le connessioni ai suoi data center in Italia.
Continuiamo a monitorare da vicino la situazione per garantire la risoluzione di eventuali problemi residui e manterremo una maggiore vigilanza nei giorni a venire. Worldline si rammarica sinceramente per l’inconveniente causato e si scusa con i consumatori per i disagi subiti.
Si è dunque concluso con il lieto fine un venerdì soprannominato nero da commercianti e imprese soprattutto, che hanno dovuto mandare via i clienti e bloccare operazioni commerciali fondamentali a causa della impossibilità di eseguire transazioni con moneta elettronica, molto comuni nella prassi quotidiana.
Confesercenti sta valutando azioni legali per i mancati introiti delle imprese a causa del disservizio per lunghe ore, che sarebbe costato 100 milioni di euro di mancati introiti.
POS non funziona, impossibile pagare con la carta. Cosa è successo?
Il malfunzionamento dei sistemi di Worldline ha interessato l’Italia tra giovedì e venerdì. A essere coinvolta è stata la rete italiana in riferimento ai servizi delle banche si affidano alla società francese, ma i problemi si segnalano in tutta Europa.
Le difficoltà non hanno riguardato solo i pagamenti tramite POS, ma anche il prelievo di contanti al bancomat.
Nexi, coinvolta nei disservizi legati a Worldline, ha fatto sapere:
«In riferimento al grave incidente comunicato ieri da Worldline, che ha generato importanti disservizi su diverse banche in Europa e in particolar modo in Italia, Nexi informa che attualmente la problematica non risulta ancora risolta da Worldline».
Intanto, Worldline «ha comunicato che sta lavorando per identificare potenziali soluzioni alternative per riattivare i servizi, in attesa che l’infrastruttura fisica danneggiata venga ripristinata. Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione».
«In attesa di aggiornamenti da parte di Worldline sulle tempistiche di risoluzione», nella sua nota Nexi riferisce di aver «avviato un’indagine e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti».
Tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre si sono succedute ore concitate, con gran parte dei circuiti Pagobancomat e Bancomat bloccati. Il tutto, si è poi scoperto, sarebbe stato causato da un danno che ha colpito la rete durante i lavori per alcune tubature del gas in Svizzera.
Perché il POS e prelievi bancomat non funzionano?
Il malfunzionamento, come anticipato, è iniziato nel pomeriggio di giovedì 28 novembre. Attraverso un comunicato, Wordline ha spiegati quali sono i motivi dietro al disservizio:
«I servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione ai suoi data center in Italia, a causa di un’interruzione di servizio da parte di terzi».
Le problematiche sono iniziate proprio in Italia, “con alcuni effetti collaterali in altri mercati”.
“I nostri team sono completamente mobilitati per risolvere la situazione”, ha proseguito Worldline, che prosegue: “condivideremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili. Worldline si rammarica per quanto accaduto e si scusa con i commercianti e i consumatori per l’inconveniente”.
Le banche coinvolte
Tra le segnalazioni inoltrate a partire dalla mattinata di ieri dagli utenti sul portale Downdetector, le banche italiane che risultano essere maggiormente coinvolte dal malfunzionamento dei pagamenti e prelievi digitali sono Banco BPM e BPER Banca, seppur questa informazione sia da interpretare come meramente indicativa.
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