Prepariamoci. Le criptovalute sono pronte a esplodere

Il prezzo di Bitcoin ha recentemente superato la resistenza posta in prossimità del livello chiave di $65.000.

Considerando che BTC ha un’influenza diretta e spesso predominante sull’intero ecosistema delle criptovalute, incluse le cosiddette «altcoin», ovvero tutte le criptovalute diverse da Bitcoin, ha senso chiedersi se ci si possa aspettare una bull run generalizzata dell’intero settore.

Se la quotazione riuscirà a mantenersi sopra la trendline superiore del canale discendente in cui si è trovato negli ultimi mesi, potrebbe effettivamente crearsi un contesto tecnico favorevole per scatenare una nuova ondata di euforia. Se le condizioni macroeconomiche globali rimarranno favorevoli, soprattutto con una possibile riduzione dei tassi di interesse negli Stati Uniti e stimoli economici in Cina, la risposta potrebbe essere positiva. Quali potrebbero essere i motivi scatenanti di una nuova bull-run?

Ottobre: un mese di speranza per il mercato crypto

Prima di tutto, la stagionalità. Bitcoin viene spesso paragonato a una commodity e, proprio come ogni materia prima, è soggetto a cicli stagionali. Ad esempio, storicamente, ottobre è stato un mese molto positivo per il mercato delle criptovalute. Negli ultimi anni, il mercato cripto è cresciuto nel 90% dei casi in questo mese, compresi i titoli associati e gli ETF (Exchange Traded Funds) legati alle criptovalute. Questo periodo positivo potrebbe giovare all’intera rete e alimentare il rinnovato entusiasmo tra gli investitori.

Inoltre, il sentiment complessivo del mercato, come riportato da CoinMarketCap, si trova nella fascia alta del range «neutrale», suggerendo che potremmo assistere a un crescente ottimismo che potrebbe portare a nuovi rally nei prossimi mesi.

La connessione tra mercati tradizionali e criptovalute

Allo stesso modo, Bitcoin mantiene una forte connessione con i mercati tradizionali. Nonostante l’apparente indipendenza del mondo cripto dal sistema finanziario tradizionale, esistono profonde correlazioni tra i due mercati. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la connessione tra Bitcoin e il mercato azionario statunitense, in particolare l’S&P500. Questo indice rappresenta un termometro dello stato di salute dell’economia americana e, non di rado, i movimenti di Bitcoin seguono le tendenze di Wall Street.

Attualmente, le aspettative di un «soft landing» dell’economia statunitense, ossia una riduzione controllata dell’inflazione senza causare una recessione, sono tornate in primo piano. Dopo i timori di agosto, che avevano scosso i mercati, l’ottimismo ha ripreso il sopravvento e il mercato azionario globale è tornato a crescere. Questo è in contrasto con il tipico andamento del quarto trimestre dell’anno, che di solito registra una contrazione a causa delle strategie di aggiustamento dei fondi istituzionali.

Bitcoin come un titolo tech

In aggiunta, Bitcoin viene considerato alla stregua di un titolo tecnologico, in particolare uno small cap, simile a quelli dell’indice Russell 2000. Come le azioni tecnologiche, Bitcoin è influenzato da fattori macroeconomici, come i tassi di interesse. Se la Federal Reserve decidesse di tagliare ancora i tassi, questo potrebbe stimolare il mercato decentralizzato, poiché il dollaro perderebbe forza, rendendo Bitcoin e altre criptovalute più attraenti per gli investitori.

Questo meccanismo ricorda quello dell’oro, spesso utilizzato come bene rifugio in tempi di incertezza economica. Sebbene non esista una vera convenzione internazionale che determini il prezzo di Bitcoin, esso viene valutato principalmente in dollari americani. Quindi, una debolezza del dollaro potrebbe spingere il prezzo di Bitcoin verso l’alto, alimentando un nuovo ciclo rialzista.

Il rischio Cina e il ruolo degli stimoli economici

Un altro fattore che potrebbe influenzare il mercato delle criptovalute è l’economia cinese. La Cina è stata storicamente un grande centro di interesse per il mercato cripto, e una contrazione economica in questa regione potrebbe rappresentare un freno per l’intero settore. Tuttavia, recentemente, gli annunci di stimoli economici da parte del governo cinese hanno contribuito a sostenere il mercato. Questi stimoli potrebbero continuare a giocare un ruolo positivo, alleviando alcuni dei timori legati alla crescita rallentata del Paese.

Bitcoin: una conformazione tecnica rialzista

Passando al lato pratico, Bitcoin si trova in una fase bullish dal punto di vista tecnico. Dopo un periodo di consolidamento e correzioni, il prezzo di BTC/USD è riuscito a superare il livello 65.000$, una resistenza identificata come la trendline della parte alta del canale discendente in cui Bitcoin si era trovato incatenato negli ultimi 9 mesi. La rottura della parte alta del canale ha generato un’ondata di entusiasmo tra gli investitori, aumentando la domanda di Bitcoin e, di conseguenza, delle altcoin.

BTC/USD, 1D Grafico a candele giornaliere del prezzo di BTC/USD. Fonte:baha.com

Un accadimento che pare in parte già aver avuto inizio: nell’ultima settimana, Bitcoin ha mostrato segni di crescita, e non sorprende che Ethereum (ETH), la seconda criptovaluta più importante, abbia sovraperformato rispetto a BTC. Questo è un segnale importante per tutto il mercato, poiché Ethereum è visto come la «madre» delle altcoin, influenzando direttamente il loro andamento.

Ethereum e l’altseason: la «madre» delle altcoin

Ethereum non è solo la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ma rappresenta anche il cuore pulsante del mondo delle altcoin. La sua blockchain è alla base di molti progetti decentralizzati (DeFi), token non fungibili (NFT) e piattaforme di smart contract. Quando Ethereum cresce, tende a trascinare con sé tutto il mercato delle altcoin.

Un fenomeno noto come «altseason» si verifica spesso quando Ethereum e le altre altcoin registrano guadagni più rapidi e superiori rispetto a Bitcoin. Durante questi periodi, gli investitori spostano i loro capitali dalle monete più consolidate, come BTC, alle criptovalute più rischiose, in cerca di rendimenti più elevati. Questi cicli di altseason sono caratterizzati da un’enorme crescita delle altcoin, che può risultare esplosiva se Bitcoin attraversa una fase rialzista stabile.

Le recenti performance di Ethereum riflettono questo dinamismo. Solo nell’ultima settimana, con Bitcoin in crescita, le transazioni Layer-2 (L2) su Ethereum, che rappresentano un’ottimizzazione della blockchain per rendere più veloci ed economiche le operazioni, sono aumentate del 17,2%. Questo dato evidenzia un rinnovato interesse per il settore cripto, alimentato anche da un sentimento di mercato che sta diventando sempre più positivo.