In occasione della presentazione da parte di Intesa Sanpaolo e di Italiadecide della ricerca «L’Italia e la sua reputazione: l’università», Money.it ha intervistato Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo. Il manager ha spiegato come funziona il prestito «Per Merito» istituito dall’istituto di credito italiano per gli studenti universitari
In occasione della presentazione da parte di Intesa Sanpaolo e di Italiadecide della ricerca «L’Italia e la sua reputazione: l’università», Marco Morganti, Responsabile Area Impact dell’istituto di credito italiano, ai microfoni di Money.it ha spiegato come funziona «Per Merito», il prestito erogato da Intesa Sanpaolo agli studenti universitari.
“È un prestito serio, basato sull’onore e sulla capacità del ragazzo di impegnarsi nello studio”. È questo come sottolinea Marco Morganti il fondamento che permette agli studenti universitari di godere del prestito «Per Merito».
Un prestito molto importante perché permette agli studenti di investire sul loro futuro e condurre gli studi con un sostegno economico, fattore fondamentale per chi non gode di importanti risorse finanziarie.
Le condizioni per avere diritto al prestito «Per Merito» di Intesa Sanpaolo
Come dichiara Marco Morganti nell’intervista rilasciata alla nostra redazione - visibile sul nostro canale youtube - per avere diritto al prestito «Per Merito» erogato da Intesa Sanpaolo agli studenti universitari è necessario solamente «essere iscritti all’università».
Ma non è tutto. Come rivela il Responsabile della Direzione Impact dell’istituto di credito «non è importante da quanto tempo si è iscritti all’università, anche perché qualche volta si è in ritardo negli studi per la semplice ragione che non si potevano evitare lavori di fortuna che stancano e distraggono».
Oltre ad essere iscritto all’università, l’unica condizione che lo studente deve rispettare per ottenere il prestito «Per Merito» è quella che continui a studiare con regolarità dal momento che inizia a usufruire del sostegno economico erogato da Intesa Sanpaolo.
Quale è la cifra massima prevista dal prestito?
«Fino a 50.000 euro». È questa come rivelato da Marco Morganti la cifra massima che può essere erogata da Intesa Sanpaolo allo studente universitario che fa richiesta del prestito «Per Merito».
Come racconta a Money.it il Responsabile della Direzione Impact dell’istituto di credito «il prestito dura tutto il periodo di studi e termina una volta che viene conseguito il titolo di studio e quindi la laurea».
E proprio due anni dopo quel giorno, e quindi 24 mesi dopo il conseguimento della laurea, lo studente universitario incomincerà a ripagare quanto prestatogli da Intesa Sanpaolo. In questo modo, sottolinea Morganti, «il ragazzo o la ragazza ha anche tempo di cercare e trovare un lavoro».
Inoltre, lo studente universitario che ha ottenuto il prestito «Per Merito» fornitogli da Intesa Sanpaolo avrà 30 anni di tempo per restituire il denaro. Le condizioni aggiunge Morganti «sono assolutamente favorevoli, tant’è che si parla di un tasso fisso dell’1%. Abbiamo deciso di porre queste condizioni perché volevamo che questo strumento abbracciasse il senso costituzionale del diritto allo studio. Esso infatti è uguale per tutti».
Proprio in base a tutte queste condizioni, conclude Morganti, il prestito «Per Merito» è praticamente immaginato con uno stile pubblicistico, ossia sembra una misura pubblica, ma in realtà è realizzato da una banca che vuole fare le cose per bene".
Oltre a questo bisogna considerate altri due aspetti del prestito «Per Merito»:
- vi è la possibilità di richiedere la sospensione delle rate con addebito dei soli interessi fino a tre volte e di modificare una volta la durata del prestito;
- non vi è bisogno di alcuna garanzia da parte dello studente che ne fa richiesta e dei suoi genitori;
Per capire se si hanno i requisiti per ottenere il prestito «Per Merito» erogato da Intesa Sanpaolo, basta andare nella sezione online dedicata del sito dell’istituto di credito e cliccare sulla voce «Verifica».
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