Quali previsioni per il prezzo del Bitcoin? La quotazione scenderà ancora? A quando il ritorno di una fase rialzista? Ecco tutte le risposte da parte degli esperti di BTC.
Il Bitcoin tornerà finalmente a salire? Se sì, quando? Dai massimi di novembre 2021 sui 69.000 dollari, la quotazione del BTC si è incastrata all’interno di un mercato ribassista, trascinando con sé l’intero settore delle criptovalute. Sono ormai quasi due anni, infatti, che il Bitcoin non riesce anche solo ad avvicinarsi a quei livelli che tanto fecero appassionare gli operatori di tutto il mondo.
Oggi il prezzo del BTC viaggia poco sopra i 26.000 dollari, in ribasso del 62% da quei massimi stellari, come risultato di tutte le incertezze e le sfide che negli ultimi mesi hanno ostacolato il mercato crypto. Cosa aspettarsi ora? Ecco le ultime previsioni su Bitcoin formulate dagli esperti del settore.
Previsioni Bitcoin, il ribasso è finito?
Dopo la recente discesa, diversi analisti sono convinti che il prezzo del Bitcoin proseguirà con il ribasso. Ma fino a dove?
Secondo l’analista noto su Twitter con l’alias Doctor Profit, il Bitcoin può toccare quota 23.500 dollari dati i trend storici e la liquidity pool ridotta registrata sui 27.000 dollari. Questa coincide con la media mobile esponenziale (EMA) a 50 settimane e all’EMA a 200 giorni. L’analisi ciclica evidenza poi, secondo l’esperto, come settembre sia storicamente un mese pessimo per Bitcoin.
“Il grafico stesso, la liquidità, la psicologia e la ciclicità del BTC puntano tutti al ribasso. Torneremo nella zona dei 23.500 dollari, qualunque cosa accada”, ha scritto l’analista.
Anche un altro esperto di Bitcoin molto noto nella community online, Inmortal, prevede che la quotazione scenderà sui 23.500 dollari. Secondo l’analista, tuttavia, questa sarà l’ultima discesa per la criptovaluta, che poi inaugurerebbe una decisa fase rialzista.
Oltre il 48% dei partecipanti a un sondaggio Devchart ritiene che il prezzo del Bitcoin scenderà sotto i 26.000 dollari poiché convinti che la criptovaluta, per molti aspetti, ripeta i movimenti del ciclo precedente.
Se si dovesse ripetere quanto accaduto nel 2019, il prezzo del Bitcoin potrebbe continuare a oscillare tra quota $22.000 e $30.000 per il resto del 2023. La ripresa potrebbe iniziare nel 2024, con una possibile inversione della direzione del mercato intorno a febbraio.
Anche l’analista Michael van de Poppe ricorda ai partecipanti come il Bitcoin si comporti in maniera ciclica. Il ritorno alla fase rialzista, secondo l’esperto, potrebbe concretizzarsi in pochi mesi. Ricordiamo che il prossimo halving del Bitcoin, in programma nella primavera del 2024, è visto come un evento cardine a chiusura del vecchio e apertura di un nuovo ciclo.
Perché il prezzo del Bitcoin non sale più?
Impossibile non paragonare l’attuale fase ribassista a quanto accaduto nel lontano 2015, quando il prezzo si è incastrato in un canale laterale, affossato da una graduale perdita di fiducia da parte dei partecipanti del mercato, nonostante l’evidente miglioramento sul fronte fondamentale.
Sebbene la discesa del prezzo del Bitcoin possa “far male” ai suoi investitori, soprattutto alle new entry, per i quali questa è la prima fase ribassista del mercato a cui assistono, è bene ricordare che il settore sta aspettando una serie sviluppi che potrebbero rivelarsi, potenzialmente, dei catalizzatori rialzisti per la quotazione del Bitcoin.
Per prima cosa, il BTC ha iniziato ad attirare l’attenzione dei governi e degli investitori istituzionali tradizionali sparsi in tutto il mondo. All’inizio di quest’anno, BlackRock e una serie di altre grandi realtà finanziarie hanno presentato domanda per creare e quotare sul mercato un ETF su Bitcoin.
Inoltre, è stato lanciato il primo ETF spot su BTC in Europa, il Sultanato dell’Oman ha annunciato l’intenzione di investire oltre 1 miliardo di dollari nell’infrastruttura mining di Bitcoin e Hong Kong sta lavorando senza sosta all’elaborazione di una regolamentazione sulle criptovalute capace di attirare nuove società e asset digitali.
Tutte queste novità, che portano con loro un grande potenziale rialzista per il prezzo del Bitcoin, non stanno spingendo al quotazione al rialzo oggi perché il mercato è bloccato in modalità ribassista, alimentato dalla continua discesa registrata negli ultimi due anni.
Da qui nasce la frustrazione di molti investitori, che non comprendono il perché il mercato crypto sia da mesi praticamente immobile. Ma in questi momenti più che mai è opportuno ricordare che i cicli di mercato nel settore crypto di solito sono particolarmente lunghi e spingono i prezzi all’estremo, sia nelle fasi rialziste che in quelle ribassiste.
È bene, allora, sfruttare questo periodo per imparare a gestire un mercato crypto ribassista all’interno del proprio portafoglio, preparandosi a non farsi prendere dalla frenesia quando il mercato tornerà a salire.
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