Gli apparecchi acustici più in voga in Italia, le caratteristiche, quanto costano in base alle differenti tipologie e quando sono gratis in convenzione con le ASL.
Gli apparecchi acustici sono dispositivi elettronici progettati per migliorare l’udito delle persone con perdita uditiva. Sono disponibili in vari modelli e tecnologie, adattandosi alle esigenze individuali di chi li utilizza.
I primi dispositivi per migliorare l’udito risalgono addirittura al XVII secolo e consistevano in trombe acustiche: questi strumenti rudimentali, realizzati in metallo, corno o legno, servivano a raccogliere e amplificare il suono.
Questo significa che da secoli l’uomo ha cercato un modo per compensare la diminuzione dell’udito, assai frequente soprattutto tra le persone anziane, con la tecnologia che naturalmente ha fatto passi da gigante in questo campo.
Oggi gli apparecchi acustici utilizzano tecnologie avanzate come il machine learning e la connettività wireless; possono essere collegati a smartphone, adattarsi automaticamente agli ambienti sonori e offrire funzionalità come la riduzione del rumore e la direzionalità.
Stando ad alcuni dati snocciolati da Confindustria, in Italia, circa il 12,5% della popolazione soffre di perdita dell’udito, ma solo il 4,4% utilizza un apparecchio acustico: si tratta comunque di circa 2 milioni di persone che nel nostro Paese attualmente ricorre a questi dispositivi.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono gli apparecchi acustici più in voga in Italia, le caratteristiche, il costo in base alle differenti tipologie e quando sono gratis in convenzione con le ASL.
I prezzi degli apparecchi acustici?
Il costo degli apparecchi acustici varia in base a diversi fattori, tra cui il livello di tecnologia, le funzionalità offerte e le esigenze specifiche dell’utente.
- Fascia essenziale: partire da circa 800 € per apparecchio. Questi dispositivi offrono funzionalità di base e sono adatti a chi conduce una vita prevalentemente tranquilla.
- Fascia base: tra 1.000 € e 1.500 € per apparecchio. Questi apparecchi includono tecnologie che migliorano la qualità del suono in presenza di rumori di fondo e offrono un design discreto.
- Fascia media: tra 1.800 € e 2.300 € per apparecchio. Questi dispositivi presentano un comfort elevato e tecnologie avanzate, come la connettività wireless per collegarsi a TV e smartphone.
- Fascia alta: tra 2.500 € e 3.000 € per apparecchio. Questi apparecchi offrono una tecnologia sofisticata con microfoni direzionali controllabili a 360 gradi, garantendo un’ottima comprensione del parlato anche in ambienti rumorosi.
- Fascia premium: tra 3.000 € e 4.500 € per apparecchio. Questi dispositivi sono dotati di tecnologie all’avanguardia che consentono un’ottima comprensione del parlato in ogni situazione, inclusi ambienti particolarmente difficili.
Il costo di un apparecchio acustico così può variare dagli 800 euro di un dispositivo base fino ai 4.500 euro, ovvero il costo dei dispositivi dotati delle tecnologie più avanzate.
Particolare non di poco conto è che l’acquisto di un apparecchio acustico è considerato una spesa sanitaria detraibile nella dichiarazione dei redditi.
Alcune case di produzione offrono anche un pacchetto di assistenza clienti postumo rispetto all’acquisto per incentivare il ricorso a sistemi gratuiti di revisione, pulizia e regolazione, ma anche verifica periodica dello stato dell’udito e sconti in caso di smarrimento o furto dell’apparecchio stesso.
Gli apparecchi acustici più comuni in Italia
In Italia il mercato degli apparecchi acustici è servito da diversi produttori rinomati che offrono modelli avanzati per soddisfare varie esigenze uditive.
- Amplifon Ampli-easy: sono gli apparecchi acustici più economici della celebre marca, che offrono funzionalità essenziali per la vita di tutti i giorni.
- Starkey Genesis AI: riconosciuto per il suo design innovativo e tecnologia avanzata, ha vinto il Premio per l’innovazione del CES 2024 nella categoria ’Accessibilità e Tecnologia per l’invecchiamento’.
- ReSound Omnia: apprezzato per la tecnologia avanzata delle batterie ricaricabili e la personalizzazione del suono, analizza l’ambiente sonoro per ridurre il rumore e migliorare la comprensione del parlato.
- Phonak Audeo Lumity: conosciuto per la sua precisione svizzera, offre una qualità sonora eccellente e funzionalità avanzate per una migliore esperienza uditiva.
Questi modelli rappresentano alcune delle opzioni più popolari e tecnologicamente avanzate disponibili sul mercato italiano, offrendo soluzioni efficaci per diverse esigenze uditive.
Chi ha diritto all’apparecchio acustico gratis
In Italia gli apparecchi acustici possono essere forniti gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tramite l’ASL (Azienda Sanitaria Locale) se il paziente soddisfa determinati requisiti.
Ecco una panoramica delle condizioni principali per ricevere un apparecchio acustico gratis tramite l’ASL.
- Invalidità civile o certificazione di patologia invalidante: gli apparecchi acustici sono gratuiti per chi ha una certificazione di invalidità civile che riconosca la perdita uditiva come invalidante. Anche chi non ha un’invalidità civile, ma soffre di una patologia che rientra nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), può accedere gratuitamente.
- Soglia di perdita uditiva: la perdita uditiva deve essere significativa (superiore a una certa soglia, generalmente definita dalla normativa, come 65 dB di perdita nell’orecchio migliore).
- Prescrizione medica: un medico specialista in otorinolaringoiatria (ORL) di una struttura pubblica o accreditata deve certificare la necessità dell’apparecchio acustico e fornire una prescrizione.
- Fascia economica o reddito: in alcuni casi il diritto è legato anche al reddito, ma questo dipende dalle regioni.
- Appartenenza a determinate categorie: i minori, gli over 65, e i soggetti che hanno già diritto ad altri ausili sanitari possono accedere con maggiore facilità al servizio.
L’iter da seguire per ottenere il contributo ASL
Questo è l’iter da seguire per ottenere l’apparecchio acustico gratuito.
- Visita dall’otorino: effettuare una visita con uno specialista presso un ospedale o una struttura accreditata. Lo specialista valuterà la perdita uditiva e, se necessario, rilascerà una prescrizione.
- Richiesta dell’ASL: presentare la prescrizione all’ASL di competenza insieme alla documentazione necessaria (certificato di invalidità, documento di identità, codice fiscale, ecc.).
- Prova e fornitura dell’apparecchio: l’ASL indirizzerà verso un centro convenzionato per la scelta e la prova dell’apparecchio. Se l’apparecchio è conforme alle necessità sarà fornito gratuitamente.
- Eventuale contributo per apparecchi di fascia superiore: se desideri un apparecchio più avanzato rispetto a quello offerto dal SSN, può essere richiesto di dover pagare la differenza di costo.
I tempi d’attesa possono variare in base alla regione e alla disponibilità, ma di solito l’intero iter può richiedere alcune settimane o mesi.
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