Il prezzo del petrolio è crollato: la quotazione del WTI è nuovamente scesa sotto i $19 al barile
Il prezzo del petrolio ha imboccato prepotentemente la via del ribasso nell’ultima giornata della settimana.
La quotazione del WTI si è inabissata tanto da arrivare a perdere quasi 10 punti percentuali e da riportarsi sotto i $19 al barile.
Il tutto dopo le ottime performance di ieri, quando il prezzo del petrolio è stato sostenuto dalle notizie giunte dalla Russia e riguardanti l’imminente crollo dell’export. Oggi però qualcosa è cambiato e la quotazione è letteralmente crollata.
Prezzo del petrolio WTI affonda: occhio ai contratti
Nelle ultime settimane le oscillazioni del prezzo del petrolio sono state attentamente monitorate dall’intero mercato. Più nello specifico, da gennaio in poi la quotazione del WTI e quella del Brent hanno lasciato sul campo ampio terreno a causa del coronavirus e del relativo crollo della domanda.
Poi, finalmente, domenica 12 aprile i Paesi produttori hanno trovato un accordo sui tagli all’output che tuttavia non ha avuto l’effetto sperato: l’intesa, d’altronde, è stata giudicata tardiva e inefficace.
Dopo il balzo di ieri, la quotazione del WTI è tornata a perdere ampio terreno, secondo alcuni analisti a causa dei dati giunti dalla Cina, il cui PIL è letteralmente crollato sui minimi di diversi decenni.
Altri hanno invece attribuito l’affondo all’imminente scadenza (21 aprile) dei contratti di maggio: sui contratti di giugno, infatti, la flessione è stata molto più contenuta. Una situazione, questa, sulla quale non ha influito positivamente lo stato delle giacenze USA.
“Il mercato sa che le scorte di greggio statunitensi si riempiranno molto rapidamente, poiché le attività delle raffinerie continuano a essere tagliate tremendamente”,
ha fatto notare Bjornar Tonhaugen, responsabile di Rystad Energy.
Mentre la quotazione del WTI ha sofferto, quella del Brent è avanzata grazie alle notizie sui progressi compiuti da Gilead Sciences’ sul fronte COVID-19.
Al momento in cui si scrive, il prezzo del petrolio texano sta perdendo più del 7% poco sopra i $18 al barile.
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