Prezzo oro verso $2.000, conviene investire?

Violetta Silvestri

26/10/2023

Il prezzo dell’oro sale con l’incertezza della guerra in Israele. Basta questo supporto per vedere ancora crescere il metallo giallo e investire? Cosa aspettarsi e quali consigli agli investitori.

Prezzo oro verso $2.000, conviene investire?

Il prezzo dell’oro attira acquirenti per il secondo giorno consecutivo tra le preoccupazioni geopolitiche. Nel corso della mattinata, l’XAU/USD si sta dirigendo verso il picco raggiunto il 20 ottobre e oscilla tra 1.990 e 1.991.

I futures sull’oro (dicembre 2023) superano i 2.000 dollari l’oncia.

I rialzisti sembrano piuttosto insensibili all’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e al rafforzamento del dollaro Usa. Gli investitori aspettano ora i dati anticipati sulla crescita del Pil statunitense del terzo trimestre per trovare uno slancio significativo.

Il principale motore del metallo rimane la guerra in Israele, con tutte le implicazioni globali in caso di escalation su tutto il Medio Oriente, che già è in forte tensione. Cosa aspettarsi sui prezzi dell’oro, conviene davvero investire ora?

L’oro brilla e avanza: cosa sta succedendo al prezzo?

Il prezzo dell’oro (XAU/USD) guadagna una certa trazione positiva per il secondo giorno consecutivo giovedì e mantiene il suo tono di offerta vicino al massimo settimanale durante la prima parte della sessione europea.

Il metallo prezioso rimane vicino al livello più alto dal 16 maggio toccato venerdì scorso e continua ad attrarre alcuni flussi rifugio sulla scia del rischio di una potenziale escalation nella guerra tra Israele e Hamas. Ciò, in larga misura, sta compensando un ulteriore aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, sostenuto dalle aspettative aggressive della Federal Reserve (Fed), che spinge il dollaro statunitense ai massimi di tre settimane e tende a minare il metallo giallo senza rendimento.

Gli strateghi della ANZ Bank hanno sottolineato che l’oro ha guadagnato più dell’8% da quando Hamas ha attaccato Israele. Mentre la guerra continuerà a spingere i flussi verso i lingotti, ulteriori aumenti dei prezzi dipenderanno anche dall’avvicinarsi della fine del ciclo dei tassi della Fed. Ciò si tradurrà in un calo dei rendimenti statunitensi, riducendo il costo opportunità dell’oro.

Da notare che “l’incapacità dell’oro di recuperare (questa settimana) il livello record di quella scorsa, è un segnale che la domanda di beni rifugio ha iniziato a diminuire, mentre i mercati imparano a convivere con le tensioni in Medio Oriente”, ha scritto Marios Hadjikyriacos, analista senior degli investimenti presso il broker forex XM.

Per questo, gli investitori in oro sono concentrati sui dati del Pil statunitense del terzo trimestre e sull’indice dei prezzi PCE statunitense, che potrebbero influenzare le prospettive della Federal Reserve sui tassi di interesse. Con una politica monetaria più aggressiva e un dollaro in ulteriore rafforzamento, l’oro può perdere forza. Sullo sfondo, ovviamente, è massima la concentrazione sugli sviluppi in Medio Oriente.

Cosa può accadere al prezzo dell’oro, conviene investire?

Secondo un’analisi di Fxempire, i mercati trattengono il fiato in attesa dei prossimi indicatori economici e delle decisioni politiche. Gli investitori sono particolarmente concentrati sui risultati politici della Banca Centrale Europea e sui dati sul Pil degli Stati Uniti che saranno pubblicati il 26 ottobre.

Inoltre, l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), previsto per venerdì, sta attirando notevole attenzione. Questo indice, un indicatore chiave dell’inflazione, influenzerà probabilmente la decisione sui tassi della Federal Reserve la prossima settimana. Sia le politiche monetarie europee che quelle statunitensi potrebbero avere un impatto significativo sui movimenti del prezzo dell’oro nel breve termine.

Inoltre, sebbene le tensioni geopolitiche guidino i movimenti a breve termine dei prezzi dell’oro, il loro impatto tende a essere effimero rispetto agli eventi macroeconomici o alle crisi finanziarie. In queste situazioni, le autorità globali possono impiegare politiche monetarie e fiscali aggressive, generalmente stimolando l’oro. Tuttavia, la situazione in Medio Oriente continua a esercitare una notevole influenza sui prezzi dell’oro, provocando picchi temporanei anche a fronte di indicatori economici controbilancianti.

Nell’immediato futuro, la traiettoria dell’oro sembra incerta, influenzata dalle forze opposte della tensione geopolitica e dei fondamentali economici. Sebbene il mercato si aspetti che la Federal Reserve continui ad aumentare i tassi, questi potrebbero essere controbilanciati dagli sviluppi in Medio Oriente e dai prossimi dati economici. Pertanto, i trader dovrebbero prepararsi alla continua volatilità del mercato dell’oro.

Chris Mancini, Associate Portfolio Manager del Gabelli Gold Fund, ha spiegato su Reuters che “la direzione dell’oro nel prossimo futuro sarà legata alla direzione dei tassi di interesse. Se l’economia si indebolisce e il mercato ritiene che stiamo entrando in recessione, allora i tassi di interesse probabilmente diminuiranno e il prezzo dell’oro aumenterà.

Per Matt Richardson di Cbs, il metallo è in calo rispetto al prezzo di $2.028 di maggio 2023, ma in aumento in modo significativo rispetto al prezzo di $1.821 per oncia d’oro all’inizio di ottobre.

Detto questo, l’oro è considerato un bene rifugio, particolarmente attraente durante i periodi di inflazione e di clima economico sfavorevole. Quindi è possibile, se non probabile, che il prezzo dell’oro salirà di nuovo presto con l’aumento della domanda. Se l’inflazione rimane persistente e i tassi di interesse salgono, potrebbe esserci interesse per il metallo giallo.

Pertanto, con l’inflazione ancora al di sopra dell’obiettivo target, un investimento nel metallo giallo può avere senso ora. Occorre assicurarsi, secondo Richardson, solo di investire la giusta quantità (la maggior parte degli esperti consiglia di limitarla al 10% o meno del tuo portafoglio complessivo).

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.