Mentre il prezzo del petrolio oscilla e si mantiene sotto la soglia di $80 al barile, l’OPEC trema dinanzi a scenari cupi che possono frenare le quotazioni. Perché il cartello può andare in crisi?
Il prezzo del petrolio viaggia sotto la soglia di 80 dollari al barile, con un calo di circa l’1% per entrambe le quotazioni Brent e WTI nelle prime ore pomeridiane del 23 gennaio.
La notizia suona come un allarme per il potente cartello OPEC, che rischia di faticare nella sua missione di mantenere prezzi a un livello interessante per i profitti dei suoi produttori.
I futures del greggio hanno iniziato il 2024 all’insegna della volatilità mentre persiste l’incertezza su diversi indicatori che riguardano sia la domanda che l’offerta. Dalla guerra in Medio Oriente all’aumento della produzione in Stati non appartenenti all’organizzazione petrolifera fino alla debole prospettiva di crescita mondiale e alle previsioni su tagli dei tassi non prima della primavera, sono tanti i fattori che non consentono all’oro nero di prendere il volo. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA