Da Lady D. a re Carlo III, al rapporto con il fratello William, fino al distacco dalla famiglia reale inglese. Il principe Harry si racconta nel libro scandalo «Spare»
Nel libro “Spare. Il Minore”, il duca di Sussex si racconta senza censure. Nel 2019, al Nottingham Cottage, il principe William avrebbe offeso Meghan di fronte a Harry, definendola “maleducata” e “irritante”. Ne sarebbe nato un litigio sfociato in un’aggressione fisica da parte del principe di Galles. Harry racconta nel memoir: «…[William] mi agguantò per il bavero, strappandomi la catenina e…mi buttò a terra. Andai a finire sulla ciotola del cane…».
Secondo il duca, poi, William si sarebbe presentato “brillo” al suo matrimonio con Kate, nel 2011. Harry avrebbe dovuto «abbassare i finestrini dell’auto… e a offrire [a William] una mentina per aiutarlo a nascondere l’odore del rum che… avrebbe bevuto la sera prima». Inoltre, sarebbe stata colpa dei principi di Galles se, nel 2005, Harry commise il tragico errore di indossare una divisa nazista a un party: «Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensassero. Mi hanno detto l’uniforme nazista».
Ce ne è anche per re Carlo, accusato di provocare il suo secondogenito chiedendogli: «Sai chi è il tuo vero padre?», allusione alla liaison tra Diana e il maggiore Hewitt. Astio anche nei confronti della regina consorte Camilla, che avrebbe sacrificato la reputazione del duca pur di ripulirsi l’immagine: «Ciò l’ha resa pericolosa [ai miei occhi], proprio per i rapporti che stava stringendo con i tabloid… ha lastricato la strada di cadaveri».
Harry, poi, racconta di aver fatto uso di eroina e aver perso la verginità a 17 anni, mentre durante le missioni in Afghanistan avrebbe ucciso 25 talebani. Il ricordo di Lady Diana è sempre vivo in lui, tanto da portarlo a ripercorrere in auto il Tunnel dell’Alma, dove morì la principessa nel 1997 e a contattare una medium per tentare di comunicare di nuovo con la madre.
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