Per Daimler è scattato il secondo profit warning nel giro di 20 giorni. I conti del secondo trimestre dell’anno verranno pubblicati il prossimo 24 luglio
Questa mattina, Daimler ha presentato i risultati preliminari del secondo trimestre 2019, che deludendo le attese degli analisti. Per Ola Kallenius, Amministratore Delegato della società insediatosi a maggio 2019, si tratta del secondo profit warning nell’arco di 20 giorni. I conti del secondo trimestre dell’anno verranno pubblicati il prossimo 24 luglio.
Secondo trimestre sotto le attese: pesano gli oneri straordinari
Per il periodo che va da aprile a giugno 2019, il colosso automobilistico tedesco prevede un Ebit a -1,6 milioni di euro (nel medesimo periodo del 2018, questo dato è stato pari a 2,6 milioni di euro). A penalizzare l’aggregato sarebbe stata la contabilizzazione di alcuni oneri straordinari.
Sull’utile operativo pesano invece gli aumenti degli accantonamenti per un miliardo di euro circa, causati dal richiamo di veicoli con problemi all’airbag Takata. A complicare il quadro si inseriscono anche le spese per i procedimenti governativi sui modelli diesel per 1,6 miliardi di euro. La lista dei costi prosegue con 500 milioni di euro per una revisione di portafoglio della divisione Mercedes-Benz Vans.
Daimler rivede al ribasso l’outlook 2019
In questo quadro, Daimler si è trovata costretta a rivedere a ribasso l’outlook per il 2019, anche a causa del rallentamento della produzione e di una crescita più modesta del previsto del comparto auto.
Nel comunicato stampa diffuso dalla società si legge come l’Ebit sia atteso “significativamente inferiore” a quello del 2018, appesantito dalle divisioni Mercedes-Benz Cars e Vans. L’industrial cash flow per l’anno finanziario 2019 invece “non può più essere atteso leggermente più elevato del 2018”.
Azioni Daimler in moderato ribasso
Le azioni Daimler scambiano in ribasso dello 0,49% alla Borsa di Francoforte, attestandosi a 46,42 euro per azione.
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