Certificazione unica 2020, proroga al 30 aprile per l’invio e la consegna. Resta fissata ad ottobre, insieme al 770, la scadenza delle CU degli autonomi. La circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate fornisce un quadro di riepilogo dei termini da rispettare.
Proroga certificazione unica al 30 aprile 2020. Confermata la possibilità di invio delle CU degli autonomi con il modello 770.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 9/E del 13 aprile 2020 fornisce un quadro riepilogativo delle scadenze della certificazione unica, alla luce delle novità previste dal Decreto Liquidità.
A scadenza passata, il Decreto Liquidità ha prorogato al 30 aprile il termine ultimo per la trasmissione del modello CU. Stessa data anche per la consegna al percipiente.
L’obiettivo riportato dal DL Liquidità è di concedere più tempo ai datori di lavoro. Peccato che la proroga sia arrivata a scadenza ormai trascorsa: il termine per l’invio del modello CU era fissato al 31 marzo 2020.
Resta la possibilità per i sostituti d’imposta di regolarizzare errori o omissioni, evitando l’applicazione di sanzioni nel caso di invio entro la nuova scadenza disposta dal Decreto Liquidità.
Nessuna modifica, invece, per le CU dei lavoratori autonomi: potranno essere trasmesse insieme al modello 770/2020, entro il 31 ottobre (termine che cadendo di sabato slitta al 2 novembre).
Decreto Liquidità: proroga postuma per la certificazione unica 2020. Invio entro il 30 aprile senza sanzioni
Il Decreto n. 23 dell’8 aprile 2020 salva in calcio d’angolo i sostituti d’imposta dall’applicazione delle sanzioni previste per l’invio omesso o tardivo della certificazione unica.
Il nuovo decreto, nell’insieme delle scadenze fiscali prorogate, vi inserisce anche la certificazione unica, motivando la scelta del rinvio postumo come misura che consente:
“ai sostituti d’imposta di avere più tempo a disposizione per l’effettuazione degli adempimenti fiscali, in conseguenza dei disagi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.”
Come evidenziato anche nella circolare n. 9/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate, più che concedere più tempo per effettuare l’invio, il Decreto Liquidità consente di evitare l’applicazione delle sanzioni previste nel caso di trasmissione in ritardo o con errori.
L’invio del modello CU 2020 doveva essere effettuato entro lo scorso 31 marzo, data rispettata - con non poche difficoltà - dalla quasi totalità di datori di lavoro e loro intermediari. Entro la stessa data era necessario procedere con la consegna al lavoratore, fisicamente o a mezzo email.
Due adempimenti paralleli, e che beneficiano ambedue del differimento al 30 aprile 2020.
Certificazione Unica 2020, sanzioni congelate fino al 30 aprile
I sostituti d’imposta potranno trasmettere le certificazioni uniche entro la fine del mese, evitando l’applicazione delle sanzioni previste nel caso di invio omesso, tardivo o con errori.
La sanzione prevista nel caso di certificazione unica omessa, tardiva o errata, è pari a 100 euro per ciascun documento non inviato o inviato con errori, con un limite massimo di 50.000 euro all’anno per sostituto d’imposta.
Somme che restano congelate fino al 30 aprile 2020, nuova scadenza per l’invio del modello CU 2020 e per la consegna al lavoratore dipendente.
Nessuna novità per le CU dei lavoratori autonomi: il Decreto Liquidità conferma la possibilità di trasmissione insieme al modello 770, entro il termine lungo del 31 ottobre.
CU autonomi, invio entro la scadenza del modello 770/2020
La trasmissione in via telematica delle Certificazioni Uniche, contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, ovvero entro il 31 ottobre.
La possibilità di inviare le CU dei lavoratori autonomi insieme al modello 770 resta confermata anche per il 2020: la scadenza da rispettare è quella di lunedì 2 novembre. A specificarlo è l’Agenzia delle Entrate.
Nessuna modifica invece per quanto riguarda la scadenza per la consegna al percipiente: anche le CU degli autonomi - e in genere relative a redditi non interessati dalla predisposizione del 730 precompilato - dovranno essere consegnate al lavoratore entro il termine ultimo del 30 aprile 2020.
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