Tutto quello che c’è da sapere sui costi apparecchio dentale: per bambini o per grandi, ecco fino a quanto si può arrivare a costare un apparecchio per i denti.
Quanto costa l’apparecchio per i denti? Una domanda sempre di grande attualità visto che circa il 25% della popolazione mondiale ha dovuto mettere un apparecchio dentale almeno una volta nella propria vita.
Del resto in Italia ogni anno circa 100.000 adulti ricorrono all’apparecchio dentale, con il numero che cresce di molto se vengono conteggiati anche i bambini: nel 2013 è stato calcolato che 5 milioni di under 14 italiani avevano necessità di mettere un apparecchio ortodontico, ma solo il 40% alla fine si sottoponeva al trattamento.
Quello dei costi apparecchio dentale del resto non è un tema di poco conto, con circa 200.000 italiani che ogni anni vanno all’estero - soprattutto in Albania - per risparmiare dal dentista.
L’apparecchio ai denti è un dispositivo ortodontico utilizzato per correggere l’allineamento dei denti e delle arcate dentarie.
Serve a risolvere problemi come denti storti, spazi eccessivi, morso incrociato, morso aperto, morso profondo e altre malocclusioni. L’obiettivo è migliorare sia l’aspetto estetico del sorriso sia la funzionalità masticatoria e la salute orale generale.
Ne esistono vari modelli - mobili o fissi - dedicati ad adulti o bambini. Vediamo allora nel dettaglio fino a quanto si può arrivare a spendere in Italia per un apparecchio ai denti.
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Quanto costa un apparecchio ai denti
Il costo di un apparecchio per i denti può variare molto a seconda del tipo di trattamento necessario, della durata e del professionista scelto.
Questi sono i cinque tipi di apparecchio dentale.
- Apparecchi fissi: composti da brackets (attacchi metallici o in ceramica) incollati ai denti e collegati da fili metallici, rimangono fissi fino al termine del trattamento e consentono un controllo preciso del movimento dei denti.
- Apparecchi mobili: possono essere rimossi dal paziente per mangiare e pulire i denti, vengono utilizzati spesso per bambini in fase di crescita o per trattamenti leggeri.
- Allineatori trasparenti: realizzati in plastica trasparente, rimovibili e discreti, progressivamente spostano i denti nella posizione desiderata.
- Apparecchi funzionali: vengono utilizzati nei bambini per stimolare lo sviluppo corretto delle ossa mascellari.
- Espansori palatali: ampliano l’arcata superiore per correggere problemi di spazio.
I costi di un apparecchio dentale vanno dai 500 euro di un apparecchio mobile per bambini fino ai 7.000 euro di un apparecchio trasparente per adulti.
A questi costi poi vanno aggiunte altre possibili voci come le visite periodiche per la manutenzione, eventuali estrazioni o trattamenti ortodontici aggiuntivi, radiografie e il contenimento finale (retainer).
Il costo dei vari modelli di apparecchi dentali
Vediamo allora nel dettaglio quali sono i costi indicativi dei vari modelli di apparecchi dentali, con la spesa che ricordiamo può variare a seconda dei diversi fatto sopracitati.
- Apparecchi Tradizionali (fissi con attacchi in metallo): costo tra 1.500 e 4.000 euro.
- Apparecchi Estetici (con attacchi in ceramica o trasparenti): costo tra 2.000 e 5.000 euro.
- Apparecchi Invisibili (Invisalign o simili): costo tra 3.000 e 7.000 euro.
- Apparecchi mobili (per bambini o trattamenti semplici): costo tra 500 e 2.000 euro.
- Espansori palatali: costo tra 1.500 e 2.200 euro con una durata massima di due anni, più circa 500 euro per il mantenimento finale.
- Apparecchi mobili funzionali (ad esempio di tipo Twin Block o Bionator): costo tra 600 e 2.000 euro.
- Apparecchi fissi funzionali (come l’Herbst o Forsus): costo tra 1.200 e 3.500 euro.
Visti i costi, è possibile ottenere finanziamenti a tasso agevolato per gli apparecchi ai denti, oppure delle volte suddividere il pagamento per il numero delle sedute.
Apparecchi dentali e SSN
Per ottenere un apparecchio ortodontico tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è necessario soddisfare specifici requisiti legati all’età, alla gravità della malocclusione e, in alcuni casi, alla situazione economica.
Il SSN infatti prevede programmi di tutela della salute odontoiatrica per i bambini e ragazzi fino ai 14 anni. In particolare, sono coperte le patologie ortognatodontiche classificate con un grado 4 o 5 dell’Indice di Necessità di Trattamento Ortodontico (IOTN). Questo indice valuta la necessità di un trattamento ortodontico in base alla severità delle alterazioni nella disposizione dentale e funzionale.
Per tutti gli altri questa è la procedura per avere un apparecchio per i denti tramite il SSN.
Visita Odontoiatrica: è necessario sottoporsi a una visita odontoiatrica presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN; la visita può essere prescritta dal Pediatra di Libera Scelta, dal Medico di Medicina Generale o da uno specialista su ricettario SSN.
Valutazione della Necessità: durante la visita, lo specialista valuterà la necessità del trattamento ortodontico basandosi sull’IOTN e sulle condizioni cliniche del paziente.
Documentazione ISEE: in alcune Regioni per accedere alle prestazioni ortodontiche gratuite o a tariffa agevolata è richiesto presentare una certificazione ISEE aggiornata; ad esempio in Emilia-Romagna le cure dentistiche sono offerte gratuitamente alle persone con reddito ISEE inferiore a 8.000 euro all’anno, mentre per fasce di reddito fino a 20.000 euro è prevista una compartecipazione alla spesa.
Un buon consiglio è quello di consultare il proprio medico o pediatra per una valutazione iniziale e per essere indirizzati verso le strutture appropriate. Inoltre, è importante informarsi sulle specifiche normative regionali, poiché i criteri di accesso possono variare.
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