Lo stipendio medio in Italia di un project manager: ecco quanto guadagna questa figura professionale in forte espansione anche nel nostro Paese.
Quanto guadagna un project manager? Una domanda più che lecita visto che stiamo parlando di una figura professionale sempre più richiesta anche in Italia.
Per prima cosa occorre però chiarire cosa fa un project manager. Stiamo parlando di una figura professionale che si occupa di pianificare, organizzare, coordinare e controllare tutte le fasi di un progetto, con l’obiettivo di raggiungere risultati precisi entro tempi, costi e risorse prestabiliti.
Il project manager lavora in moltissimi settori - IT e software, edilizia, ingegneria e costruzioni, marketing, sanità, manifattura, energia -, con il compito di definire un progetto, pianificarlo e coordinare il team di lavoro fino alla valutazione finale.
Secondo il PMI (Project Management Institute) e le associazioni italiane come ISIPM o ANIMP, si stima che in Italia ci siano tra i 70.000 e i 100.000 professionisti che ricoprono ruoli di project management, anche se non sempre sono riconosciuti con questo titolo formale.
Come detto per questa tipologia di figura professionale anche nel nostro Paese la domanda è in crescita, specialmente nei settori tecnologici, ingegneristici, green e digitali.
Vediamo allora nel dettaglio a quanto ammonta lo stipendio medio in Italia di un project manager, dando uno sguardo a quelli che sarebbero i guadagni , gli inquadramenti professionali e in quali settori c’è più richiesta.
Quanto guadagna un project manager?
I guadagni di un project manager - come qualsiasi altro lavoro - variano molto in base al settore e all’esperienza, ma a incidere parecchio in Italia è anche l’area geografica.
A Milano infatti un project manager guadagna molto di più rispetto ad altre città, con anche Roma e Torino che offrono buone possibilità lavorative e di guadagno.
In linea generale un project manager junior - con meno di 5 anni di esperienza - può guadagnare in Italia tra i 30.000 e i 40.000 euro lordi all’anno.
Un senior project manager - più di 10 anni di esperienza - può arrivare a guadagnare invece tra 50.000 e 60.000 euro lordi annui, ma alcune figure esperte possono superare anche i 70.000 euro in settori particolarmente remunerativi come l’IT e l’industria farmaceutica.
Stipendio medio di un project manager in Italia
Date le caratteristiche della sua figura (molto finalizzata ai risultati, come si suol dire), il ruolo di project manager offre grandi opportunità di crescita e, con la giusta esperienza e competenza, può diventare una carriera molto remunerativa non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Stando alle informazioni disponibili, questo sarebbe lo stipendio medio in Italia di un project manager in base al suo livello di esperienza.
- Junior (0–3 anni di esperienza): tra 25.000 e 35.000 euro lordi annui
- Mid-level (3–7 anni): tra 35.000 e 50.000 euro lordi annui
- Senior ( più di 7 anni): tra 50.000 e 70.000 euro lordi annui, ma si può andare ben oltre soprattutto in grandi aziende o multinazionali
Il netto annuo varia in base al regime fiscale e alla regione in cui si opera, ma generalmente per un project manager con uno stipendio lordo di 50.000 euro all’anno, il netto può oscillare tra i 30.000 e i 34.000 euro annui, ovvero circa 2.500-2.800 euro al mese.
Ecco un esempio di retribuzione media su 13 mensilità per un project manager con uno stipendio annuo lordo di 50.000 euro:
- stipendio lordo mensile: circa 3.850 euro;
- stipendio netto mensile: circa 2.500-2.600 euro.
Laddove lo stipendio sia distribuito su 14 mensilità, lo stipendio netto mensile si riduce leggermente, ma il dipendente riceverà una mensilità aggiuntiva a metà anno, solitamente come bonus natalizio o ferie.
Il contratto di lavoro di un project manager
In Italia, i project manager sono generalmente assunti con contratti a tempo indeterminato, soprattutto nelle grandi aziende e nelle multinazionali.
Tuttavia, non è raro trovare project manager che lavorano con contratti a tempo determinato o come liberi professionisti, soprattutto nei settori della consulenza o del project management per progetti a breve termine.
I freelance possono avere tariffe orarie che vanno dai 40 ai 100 euro, a seconda della loro specializzazione e del settore.
Lo stipendio di un project manager può variare anche in base a fattori quali:
- regione geografica: nel Nord Italia (in particolare in Lombardia e Emilia-Romagna), gli stipendi sono generalmente più alti rispetto al Sud;
- settore: settori come la tecnologia, l’ingegneria e la consulenza tendono a pagare di più rispetto ad altri.
- formazione e certificazioni: il possesso di certificazioni internazionali come PMP (Project Management Professional) o PRINCE2 può aumentare significativamente il potenziale di guadagno.
Project manager, i settori dove si guadagna di più
Il ruolo del project manager è richiesto in una vasta gamma di settori, ma ci sono alcuni ambiti specifici in cui la professione è particolarmente ben retribuita. I settori più remunerativi per i PM tendono a essere quelli caratterizzati da una forte competizione e da progetti altamente complessi, dove la capacità di gestire tempi, costi e risorse in modo efficace è di vitale importanza.
1. Information Technology (IT)
- Il settore dell’Information Technology (IT) è uno dei più remunerativi per i project manager. La rapida evoluzione tecnologica e la crescente digitalizzazione delle aziende hanno portato a una domanda sempre maggiore di professionisti in grado di gestire progetti complessi, come lo sviluppo di software, l’implementazione di infrastrutture cloud e la gestione della sicurezza informatica. In questo settore, lo stipendio di un PM può variare tra i 50.000 e i 90.000 euro annui, con i senior project manager che possono superare anche i 100.000 euro lordi.
2. Costruzioni e ingegneria
- Il settore delle costruzioni e dell’ingegneria è un altro ambito in cui i project manager sono molto richiesti e ben retribuiti. Progetti infrastrutturali di larga scala, come la costruzione di ponti, autostrade, edifici e impianti industriali, richiedono una gestione precisa e professionale. In questo settore, i project manager esperti possono guadagnare tra i 60.000 e i 90.000 euro lordi all’anno, con punte che superano i 100.000 euro per progetti particolarmente complessi o di grandi dimensioni.
3. Finanza e assicurazioni
- Anche il settore finanziario e assicurativo offre opportunità lucrative per i project manager. In questo contesto, i PM sono spesso coinvolti in progetti di trasformazione digitale, implementazione di nuovi software gestionali o compliance regolamentare. Gli stipendi in questo settore variano tra i 50.000 e gli 80.000 euro lordi all’anno, con le posizioni senior che possono raggiungere i 90.000 euro.
4. Farmaceutico e biotecnologie
- Il settore farmaceutico e delle biotecnologie è noto per essere uno dei più remunerativi per i project manager, specialmente per chi ha competenze tecniche specifiche. La gestione di progetti legati alla ricerca e sviluppo di nuovi farmaci, ai trial clinici o alla costruzione di impianti di produzione richiede grande competenza e capacità di gestione del rischio. Qui, lo stipendio può facilmente superare i 70.000 euro lordi annui, con alcune figure che possono arrivare a guadagnare fino a 100.000 euro o più.
5. Energia e risorse naturali
- L’industria dell’energia e delle risorse naturali è un altro settore dove i project manager sono molto richiesti e ben pagati. La gestione di progetti legati all’energia rinnovabile, come impianti eolici o solari, richiede competenze specifiche e un’attenta gestione delle risorse. Gli stipendi in questo settore variano tra i 60.000 e i 90.000 euro lordi annui, con progetti su larga scala che possono portare i PM a guadagnare anche oltre 100.000 euro.
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