La decisione di Leonardo, società a partecipazione pubblica operante nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. E non mancano le polemiche.
Di solito siamo abituati ad ascoltare appelli di giovani ma anche meno giovani disoccupati che non riescono a trovare lavoro. Problema grave che costringe ogni anno tantissimi ad emigrare all’estero. E poi ci sono aziende che hanno il problema contrario, ovvero difficoltà a reperire lavoratori specializzati da assumere.
Se gli annunci di lavoro vanno deserti e non riescono a mettere in contatto l’azienda con i profili ideali, non resta che tentare soluzioni alternative. Come quella messa in piedi da Leonardo, azienda a partecipazione pubblica che opera nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, che ha chiesto ai propri dipendenti di segnalargli il personale da assumere con in cambio una ricompensa che può arrivare fino a 1.500 euro.
L’iniziativa è apparsa nei giorni scorsi sul portale aziendale interno e Leonardo spera così di riuscire a trovare personale adeguato e specializzato. «Caro collega, aiutaci ad assumere. Se trovi il candidato giusto ti diamo un premio fino a 1.500 euro», questo il senso del messaggio. Sono stati pubblicati 3 volantini colorati con frasi ad effetto. Sul primo si legge «Cerco amica geniale», sul secondo «Chi trova un amico trova un tesoro» e il terzo «Questo annuncio non è per te». Poi l’azienda spiega: «Cerchiamo persone di talento, che tu conosci già. Le vorresti vedere in Leonardo? Presentale su Workday. Se hanno il profilo giusto entreranno a far parte del nostro gruppo e tu riceverai un premio per averlo scoperto». Un premio che, come detto, può arrivate fino a 1.500 euro.
Sindacati non d’accordo con la scelta
L’iniziativa sta facendo molto discutere non solo all’interno dell’azienda, tanto che la notizia è arrivata anche all’orecchio dei sindacati. «Siamo contenti che il settore aerospace cresca e assuma operai e tecnici specializzati. Tuttavia non ci piace il metodo utilizzato perché instaura relazioni industriali lontane dalla logica della trattativa sindacale», le parole rilasciate al Corriere della Sera di Ugo Bolognesi della Fiom Cgil di Torino.
L’industria aerospaziale in Italia è in crescita. Negli ultimi due anni Leonardo ha assunto 3mila persone e entro il 2028 inserirà in azienda altri 6-7mila dipendenti. La società sottolinea inoltre che i suoi stipendi sono del 20% circa più altri della media nazionale. In Leonardo si entra in genere con contratti di somministrazione.
Leonardo è la quattordicesima impresa di difesa del mondo ed è la seconda nell’Unione europea per grandezza, con entrate dal settore difesa che rappresentano il 75% del proprio fatturato. La società è quotata nella borsa di Milano. L’azienda è strutturata in cinque divisioni operative: elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica e cyber security.
Le posizioni aperte in Leonardo sono comunque molto specializzate. Si cercano sopratutto ingegneri e esperti di information technology. Tutti profili laureati Stem, ovvero in discipline tecnico-scientifiche. Le offerte di lavoro attive si trovano sul sito di Leonardo, alla sezione dedicata alle Carriere.
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